Variazioni enigmatiche

TEATRO DEL NOVECENTO E DINTORNI
Drammaturgia contemporanea
scene e costumi di Alessandro Camera

«Znorko e Larsen rappresentano due modi di amare. Znorko ama a distanza, diffida del sesso come motivo di attaccamento all’altro. Larsen è realista, si lascia invadere e trasformare dall’amore. Incarnano le nostre tensioni contradditorie, ciascuno radicato nel suo eccesso fino a soffrirne.»
Eric-Emmanuel Schmitt

Eric-Emmanuel Schmitt è oggi l’esponente più importante della drammaturgia francese contemporanea. Ed è stato proprio "Variazioni enigmatiche" che ha fatto di lui l’autore di maggior successo in campo internazionale. Grandi attori lo hanno rappresentato - Alain Delon, Karl Maria Brandauer, Donald Sutherland - e ancora oggi è in scena in moltissimi paesi in Europa. In Italia questo spettacolo rappresenta una prima assoluta.
"Variazioni enigmatiche" sono variazioni su una melodia che non si riesce individuale.. Edward Elgar, il compositore, dice che si tratta di una melodia che è molto nota a tutti ma nessuno è stato capace di riconoscerla. Una melodia che si può solo sognare: enigmatica, inafferrabile, così lontana come il sorriso di una donna che si ama. Le donne sono melodie che sogniamo e che non conosciamo mai.
Attorno a questo mistero due uomini si affrontano.
Abel Znorko, premio Nobel per la letteratura che, per sfuggire alla volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta nel mare della Norvegia e in questa solitudine mantiene vivo, in via epistolare, per quindici anni, l’amore per una donna misteriosa che non si sa se esiste veramente. E Erik Larsen, giornalista, che prende il pretesto di un’intervista per poter incontrare lo scrittore.
Ma qual è il vero motivo dell’incontro? E perché Znorko, quest’uomo così solitario, ha accettato per la prima volta di ricevere uno sconosciuto giornalista?
Come un thriller di sentimenti, drammatico e pieno di colpi di scena, due uomini si scontrano in un’alternanza di crudeltà e di tenerezza, di ironia feroce e profonda commozione: un’intervista che presto si trasforma in un’affannosa affascinante scoperta di verità taciute.