Variazioni sulla quarta corda e grugniti di cinghiale

Teatro

Sipario d'Oro 2011
Circuito

La Trappola di Vicenza
Variazioni sulla quarta corda e grugniti di cinghiale
di Samy Fajad
regia Pino Fucito

Federico cerca con mille suadenti argomenti, di convincere la gelosissima moglie Annalisa, prossima a partire con i bambini per una vacanza al mare, ad ositare, presso la casa coniugale, l'avvenente Anastasia Populovic, collega di lavoro dello stesso Federico, momentaneamente rimasta senza un alloggio. Annalisa non mangia la foglia e si rivolge allo scalcagnato ed ipocondriaco avvocato Lo Pesce. A turbare gli incerti equilibri della coppia giungono, dopo la stessa Anastasia, l'invadente baronessa De Bollis Geminiani, suocera di Federico col pallino del Carducci, il nobile decaduto napoletano, marchesino Roberto Pagliarulo D'Ayala e la "pasionaria" Donatella, karateka dal micidiale callo giapponese...

“Variazioni sulla quarta corda” è un testo divertentissimo dalla struttura anomala, inusitata e nuova. La “vis comica” della commedia risiede nel continuo avvicendarsi dei personaggi sulla scena. Grazie ad un’originale trovata teatrale dell’Autore ogni singola “entrata” assurge a godibilissimo spettacolo a sè stante ed ogni personaggio diviene, col proprio intervento, volta per volta, quasi uno strumento musicale che suoni un assolo ma, al contempo, inserito in una precisa, determinata orchestrazione. L’estroso e creativo impalcato voluto da Fayad, che qui giova tacere al lettore-spettatore per non pregiudicare scoperta e divertimento, si rivela essere una indovinatissima forma di rappresentazione ed esaltazione del vero motivo comico della piece: l’intima, irrimediabile, comicità della stessa natura umana allorchè l’ipocrisia venga spinta all’ennesima potenza e l’uomo, prigioniero delle proprie stesse menzogne, si ritrovi trasformato in smisurato istrione nonchè in goffissima caricatura di sè medesimo. Pino Fucito