Vegetazione in alveo e ingegneria naturalistica: aspetti applicativi e progettuali

Convegno

Obiettivo del corso
Il corso vuole fornire delle indicazioni tecniche utili per la progettazione degli interventi di sistemazione dei corsi d'acqua con particolare riferimento alla loro rinaturalizzazione e alla corretta gestione delle aree ripariali.
Le lezioni forniranno le conoscenze indispensabili per la progettazione degli interventi in questo settore: saranno evidenziati gli aspetti idraulici e geotecnici legati alla realizzazione delle opere di difesa fluviale, presentando varie tecniche di intervento, con riferimento anche agli aspetti inerenti alla protezione idrogeologica del territorio. Inoltre verranno affrontate le tematiche ecologiche relative agli interventi di rinaturalizzazione, avendo cura di evidenziarne l'incidenza sulla fase di progettazione.
Infine uno sguardo sarà rivolto alle normative che regolamentano questo settore.
Il corso si concluderà con una visita tecnica nella quale si visiteranno i cantieri gestiti dal Servizio Sistemazione Montana della Provincia Autonoma di Trento per vedere alcuni interventi di rinaturalizzazione dei corsi d'acqua.

Presentazione generale del corso
Negli ultimi anni il CUDAM (Centro Universitario per la Difesa Idrogeologica dell`Ambiente Montano) è stato coinvolto in una serie di progetti di ricerca tra i quali si evidenzia quello denominato Hydraulic, sedimentological and ecological problems of multifunctional riparian forest management finanziato dall`Unione Europea. Le ricerche, condotte in collaborazione con altri istituti universitari europei, hanno avuto come obiettivo principale quello di studiare l'influenza della vegetazione riparia sull'andamento del campo di moto all'interno dei corsi d'acqua (fiumi e torrenti).
Scopo finale delle ricerche è stato quello di indicare dei criteri per valutare la capacità della vegetazione di laminare un'onda di piena e di proteggere dall'erosione le sponde dei corsi d'acqua ed inoltre fornire delle indicazioni per riuscire a migliorare la qualità dell'acqua e degli habitats di animali e piante.
I risultati di questa ricerca sono stati presentati nel workshop internazionale dal titolo Riparian Forest. Vegetated channels: hydraulic, morphological and ecological aspects che si è tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell`Università di Trento lo scorso mese di febbraio con la partecipazione di esperti di rilievo internazionale.
Il convegno ha suscitato un forte interesse tra i partecipanti e da ciò è nata l'idea di proporre questo corso di aggiornamento per liberi professionisti e per tecnici delle pubbliche amministrazioni a cui si è voluto dare il titolo di: "Vegetazione in alveo e ingegneria naturalistica: aspetti applicativi e progettuali".
Il corso si svolgerà nei giorni 18-20 febbraio 2004 presso la Facoltà di Ingegneria di Trento. Le prime due giornate saranno tenute nella forma di lezioni con esperti di rilievo internazionale mentre il terzo giorno sarà dedicato ad una visita tecnica organizzata in collaborazione con il Servizio Sistemazione Montana della Provincia Autonoma di Trento.
Nel corso delle lezioni saranno evidenziati gli aspetti idraulici e geotecnici legati alla realizzazione delle opere di difesa fluviale, presentando varie tecniche di intervento, con riferimento anche agli aspetti inerenti alla protezione idrogeologica del territorio. Inoltre verranno affrontate le tematiche ecologiche relative agli interventi di rinaturalizzazione, avendo cura di evidenziarne l'incidenza sulla fase di progettazione. Infine uno sguardo sarà riservato alle normative che regolamentano questo settore.
Visto il particolare interesse degli argomenti proposti dal corso, la loro utilità in termini professionali e tenendo conto dell'esperienza maturata in questo settore dai ricercatori del CUDAM il corso rappresenta un appuntamento di sicuro interesse

Destinatari
Il corso è rivolto ai liberi professionisti interessati alle tematiche legate alla riqualificazione dei corsi d'acqua ed anche ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni che operano in questo settore.
Al termine del corso verrà rilasciato a ciascun partecipante un attestato di frequenza e quando sarà pronta una dispensa che raccoglie tutti i contenuti del corso.

Programma
Mercoledì 18 Febbraio
Mattina
Registrazione partecipanti al convegno e presentazione generale del corso
La resistenza idrodinamica delle piante, Dott. Ing. Maurizio Righetti
Leggi morfologiche e valutazione del trasporto solido nei corsi d’acqua, Prof. Ing. Aronne Armanini

Pomeriggio
Opere idrauliche di difesa spondale, Prof. Ing. Aronne Armanini - Dott. Ing. Michele Larcher
La stabilizzazione delle sponde di un corso d’acqua: aspetti geotecnica, Prof. Ing. Francesco Coleselli
La gestione dei biotopi, Dott. Forestale Dellagiacoma

Giovedì 19 Febbario
Mattina
Caratterizzazione della vegetazione impiegata negli interventi di ingegneria naturalistica, Prof.sa Maria Giulia Cantiani
Interventi di ingegneria naturalistica sui corsi d'acqua, Prof. Florin Florineth
Aspetti legali e normativi, Prof. Nicola Lugaresi

Pomeriggio
Fondamenti di ecologia fluviale, Prof. Pier Francesco Ghetti
Indice di funzionalità fluviale: il metodo IFF, Dott. Maurizio Siligardi
Cena di fine corso organizzata ed offerta dagli organizzatori del corso

Venerdì 20 Febbraio
La visita tecnica sarà realizzata in collaborazione con il Servizio Sistemazione Montana della Provincia Autonoma di Trento nel bacino del torrente Fersina e del fiume Brenta.
La visita tecnica del corso prevede di fare due sopraluoghi:
- visita al Torrente Fersina nel tratto compreso tra il Croz del Ciuss e Canezza per poter esaminare una piazza di deposito realizzata con criteri naturalistici una copertura diffusa e delle soglie in massi ricostruzione d'alveo con successione di step-pool
- visita al Torrente Maso vicino all'abitato di Carzano e nella val Campelle per poter esaminare:
un'area di espansione una serie di scogliere piantinate un intervento di ricostruzione morfologica dell'alveo


organizzazione: CUDAM - Università degli Studi di Trento