Vent'anni di Difensore Civico trentino. L'istituto tra passato e futuro
«Ventanni di difensore civico trentino. Listituto tra passato e futuro». E questo il titolo del convegno promosso dallufficio del difensore civico, in programma venerdì 16 dicembre dalle 9.00 alle 13.00, nella Sala rosa al palazzo della Regione.
Nel 1985 fu infatti nominato dal Consiglio provinciale il primo difensore civico della Provincia autonoma di Trento nella persona del dottor Enrico Bolognani.
A ventanni di distanza da quella data lufficio si interroga sullesperienza compiuta attraverso la testimonianza dei protagonisti che si sono succeduti alla sua guida dallinizio fino ad oggi.
Lincontro ha la duplice finalità di consentire, nella prima parte dei lavori, una riflessione sulla storia dellistituto trentino del difensore civico, e, nella seconda, un esame delle prospettive di evoluzione della difesa civica sia a livello regionale sia in campo nazionale.
PROGRAMMA DEI LAVORI
ore 9.00 saluti delle autorità
ore 9.30 tavola rotonda sullesperienza dei difensori civici trentini, con Enrico Bolognani (1985-1994, Alberto Olivo (1994-1999), Fabio Bortolotti (1999-2004) e Donata Borgonovo Re (difensore civico in carica)
segue discussione
ore 10.45 pausa caffè
ore 11.00, tavola rotonda sul tema: Le prospettive dellistituto di difesa civica.
Partecipano
Maria Grazia Vacchina (difensore civico della Valle dAosta): La conferenza dei difensori civici regionali e il progetto di difesa civica nazionale
Burgi Volgger (difensore civico Provincia autonoma di Bolzano): Difensore civico o garante dei minori
Vittorio Gasparrini (dirigente ufficio difensore civico Toscana): Il difensore civico in ambito sanitario e le commissioni miste conciliative
Donata Borgonovo Re (difensore civico Provincia autonoma di Trento): Il difensore civico e la tutela dei soggetti deboli: immigrazione e carcere.
Segue discussione
ore 13.00, conclusione dei lavori
organizzazione: Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Ufficio del Difensore Civico