Venti racconti per celebrare Nomesino
Presentazione del libro: “Nomesino. Dallo scrigno della memoria: emozioni e ricordi!”
Il volume sarà presentato pubblicamente alla Casa sociale di Nomesino.
Con questo testo, l'associazione vuole valorizzare la frazione creando un'occasione di crescita culturale e un momento di socializzazione della comunità.
A spiegare cosa è raccolto in questo volume è la presidente dell'Associazione Castel Frassem, Dosolina Agnoli. «Abbiamo raccolto 20 testimonianze di persone che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare Nomesino. Si tratta di ricordi compresi tra il 1900 e il 2000. Tra questi c'è chi è nato e vissuto, e magari anche morto, in paese, ma c'è anche chi a Nomesino ci è stato da villeggiante oppure chi vive altrove ma qui ha le proprie origini. Quanto al tipo di testimonianze, una persona racconta dei suoi giochi di bambina, altri raccontano di cosa hanno potuto cogliere da questo villaggio. Molti sono racconti della vita agreste e la cosa è normale: raccogliendo testimonianze a partire dal 1900, la dimensione agricola è predominante. Come associazione culturale ricreativa Castel Frassem abbiamo pensato di lasciare qualcosa di scritto alle generazioni future, anche perché molti aspetti del passato - anche le cose più banali come ad esempio il gioco dei trampoli - sono completamente sconosciuti ai ragazzi di oggi».
L'assessore alla cultura Patrizia Caproni ha apprezzato l'iniziativa: «Riscoprire le radici profonde della comunità è elemento fondamentale per costruirne il futuro. L'augurio è che questo volume riesca davvero nel suo intento di far dialogare le generazioni».
organizzazione: Associazione Castel Frassem