Vento d'aquilone. Il teatrino di Gemma e Tobia
Cinque incontri collegati alla mostra La mia arte io la chiamo mestiere. Remo Wolf, uomo e artista del 900 (3 luglio - 8 novembre 2010) per avvicinarsi alla poetica di questo importante artista trentino
Vento daquilone. Il teatrino di Gemma e Tobia
Le marionette di Gen Tobar
Teatro di marionette diretto da Angela Batoni
Gemma e Tobia invitano il pubblico a giocare agli indovinelli, la cui soluzione presto o tardi apparirà magicamente sulla scena. Attraverso tiritere, filastrocche e magie di parole gli spettatori verranno coinvolti nel gioco teatrale. Un gioco del quale faranno parte anche i personaggi del mondo fantastico di Remo Wolf.
La produzione di questo artista si lega infatti anche al mondo della fantasia: inizialmente sono i musicanti di strada e i cantastorie a catturare il suo interesse che poi si estende alle maschere, al circo, con i clowns, gli acrobati, i giocolieri o i domatori di leoni, alle streghe, agli spaventapasseri.
Ma il suo rapporto con il fantastico non finisce qui: da quanto ha raccontato la figlia Oria, si è appreso che Remo Wolf era solito organizzare per i figli spettacoli di burattini, che egli stesso realizzava.
Ecco perché il museo ha voluto proporre a grandi e piccini il Teatro delle marionette di Gen Tobar!
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di bambini dai 5 ai 10 anni
e a tutti noi!
Partecipazione gratuita su prenotazione telefonica (tel. 0461 234419)
Angela Batoni ha diretto per 35 anni il Laboratorio teatrale Per una scuola dellaccoglienza presso la Scuola elementare a tempo pieno Torrigiani- Ferrucci di Firenze, svolgendo attività di ricerca e sperimentazione sui diversi linguaggi teatrali (commedia dellarte, clownerie, burattini, marionette, teatro epico-popolare, sacre rappresentazioni
) al fine di favorire laccoglienza e linserimento di bambini stranieri e/o con difficoltà psico-fisiche.
Con i bambini della scuola ha realizzato numerosi spettacoli che sono stati proposti con notevole successo di pubblico e di critica anche in contesti extra scolastici (piazze e teatri della città).
Ha inoltre dato vita a Le marionette di Gen Tobar, un Teatrino di marionette con il quale si esibisce presso scuole, feste di quartiere e istituti ospedalieri per bambini.
Accanto al teatro delle marionette, svolge da diversi anni attività di ricerca sulle forme espressive del teatro popolare, che rivisita e ripropone al pubblico sia in qualità di interprete che di autrice, dando vita a spettacoli che ruotano attorno ad antiche Cantate della tradizione popolare toscana, condotti in forma di assolo o con i componenti del suo Teatro-Laboratorio (giovani, anziani, bambini).
Collabora alle riviste Toscana Folk e Il Cantastorie.
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino