Vertumnus. Metaforfosi e meraviglie di un dio elegante

Convegno

Seminario Permanente "Mario Untersteiner"
Mito/Enigma

con Prof. Maurizio Bettini (Università di Siena – University of California/Berkeley)

Vertumnus, divinità romana di origine etrusca, signore delle stagioni e delle metamorfosi, è figura enigmatica e misteriosa. La sua principale caratteristica è quella di non avere alcuna identità. In un certo senso, anzi, egli è il dio dell’assenza di identità. Rispetto alle divinità dell’Olimpo, Vertumnus è figura poco conosciuta ma di straordinaria suggestione: il grande pittore rinascimentale Arcimboldo si ispirerà proprio a lui per ritrarre Rodolfo d’Asburgo, principe versato nell’alchimia e nelle scienze occulte. Maurizio Bettini ci conduce al cuore dell’enigma di Vertumnus. Un enigma in cui, seguendo il filo di un’indagine che corre tra mito, linguaggio e società, si può trovare una chiave che schiude alcuni aspetti fondamentali della mentalità antica.

MAURIZIO BETTINI, antichista e scrittore, è un’autorità indiscussa nel campo degli studi classici. Professore ordinario di Filologia Greca e Latina all’Università di Siena e Visiting Professor all’University of California (Berkeley), ha tenuto corsi e conferenze in università e istituti di ricerca di tutto il mondo ed è stato tra l’altro Professeur Invité al Collège de France e Directeur d’Études invité all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. E’ fondatore e direttore del Centro antropologia e mondo antico dell’Università di Siena e la sua opera scientifica si caratterizza particolarmente proprio per un approccio di tipo antropologico alle civiltà greca e romana. E’ autore di studi fondamentali sulla letteratura e la società antica, tradotti in diverse lingue. Nell’ambito degli studi antropologici e delle ricerche sul mito si possono ricordare Antropologia e cultura Romana (1986), Il ritratto dell'amante (1992), Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi (1998), Le orecchie di Hermes. Studi di antropologia e letterature classiche (2000), Voci. Antropologia sonora della cultura antica (2008), Affari di famiglia. La parentela nella cultura e nella letteratura antica (2009). Come romanziere e narratore, ha pubblicato tra l’altro In fondo al cuore, Eccellenza (2001), Le coccinelle di Redún (2004) e il recentissimo Per vedere se (2011). E’ collaboratore del quotidiano “La Repubblica”.

L'iniziativa è organizzata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Trento in collaborazione con la Biblioteca civica "G. Tartarotti" e l'Accademia Roveretana degli Agiati.


organizzazione: Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Filologici - in collaborazione con Comune di Rovereto, Biblioteca Civica “G. Tartarotti