Via Crucis dei poveri cristi
In mostra fino al 9 aprile nella biblioteca civica di Riva del Garda, la Via Crucis laica di Giorgio Ceriani - quattordici grandi foto, scelte fra moltissime altre scattate in ogni angolo del mondo, ordinate secondo un criterio dinterpretazione mirato a indicare una «Via Crucis dei poveri cristi» - è illustrata venerdì 5 aprile alle ore 18 da padre Marco Morelli.
Quattordici foto che sono quattordici stazioni, riproposte come quattordici momenti di riflessione, nel mondo, dove la vita è ancora una continua lotta per la sopravvivenza; una vera e propria Via crucis.
La Via crucis nel linguaggio cristiano è il cammino di fatica, di sofferenza, di umiliazione seguito da Gesù come parabola di ogni esistenza, che giunge alla morte, ma dove la morte non è definitiva. Giorgio Ceriani parla di una «Via crucis laica», del resto ospitata in un ambiente non deputato al religioso, per dire che le scene non si riferiscono direttamente alla particolare vicenda di Gesù. Ma nei corpi e negli sguardi mostrati ci sono e fremono le domande e le attese di ogni coscienza; e nelle domande e nelle attese della coscienza si attua ogni fede.
Del resto Gesù stesso era laico, un uomo del popolo, non era sacerdote del tempio, né burocrate di alcuna istituzione. Gesù è creduto come divino per come è stato uomo tra noi, per la sua eccezionale umanità.
organizzazione: Biblioteca Civica di Riva del Garda