Virtuosismo e Meditazione

 Il secondo appuntamento della rassegna "I Martedì del Rosmini"

Musica , Musica classica
[ Liceo Rosmini]

Violino Dejan Bogdanovic
Pianoforte Gabriele Maria Vianello

C. Saint- Saens
Sonata in Re min. op.75 N. 1
Allegro agitato
Adagio
Allegretto moderato
Allegro molto

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F. Liszt
Gran Duo Concertante
per violino e pianoforte

P.I. Chaikovski
Meditazione po.42 N. 1
per violino e pianoforte

C. Saint- Saens – E. Ysaye
Capriccio sullo studio in forma di valzer op 52
per violino e pianoforte

Dejan Bogdanovich
Già dalla sua giovane età ha sempre attirato l’attenzione del pubblico internazionale suscitando stupore e ammirazione. Questo non solo per la perfetta padronanza dello strumento, per la conoscenza degli stili e bellezza del suo suono, ma soprattutto per la sua capacità di cogliere l’essenza musicale nelle composizioni che eseguiva aggiungendo un tocco emotivo per rendere ogni pezzo personale. Probabilmente è questo uno dei motivi per cui nel suo paese natale lo hanno soprannominato “ Il Genio del colore”.
Si è formato alla più alta scola russa essendo allievo del violinista di fama mondiale Viktor Tretijakov ( Conservatorio “P.I. Chaikovsky”) che di lui ha detto : “ Dejan è un musicista estremamente raffinato ed artisticamente completo grazie all’originalità e ricchezza delle sue idee musicali e all’assoluto controllo di qualsiasi periodo musicale…La sua profonda visione creativa mi trasmette sempre qualcosa di nuovo…Dejan è senza dubbio la promessa del nuovo violinismo….”.
Dejan Bogdanovich è nato in una famiglia di noti artisti; suo nonno, famoso scultore belgradese, si era diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Parigi e lì aveva conosciuto Picasso col quale aveva stabilito una lunga e profonda amicizia. Suo padre è un noto pittore e scrittore. Si è esibito nel suo primo concerto all’età di 10 anni.
A soli 17 anni ha eseguito il concerto n. 1 di N. Paganini e il concerto di F. Mendelssohn in mi minore con l’orchestra Filarmonica di Dubrovnik. Da quel momento ha suonato come solista con prestigiose orchestre sinfoniche di Europa, America Latina, Russia e Canada. A 19 anni è stato vincitore di Concorsi Internazionali di Vienna e Zagabria.
E’ ospite regolarmente di prestigiosi festival internazionali ( Kuhmo, “Casals”, P.d. Gex, Saint Dizier, Primavera di Praga, Mosca e molti altri). Ha tenuto numerosi concerti in duo con pianoforte in Canada, America Latina, ex URSS, ( Gran Turnée nel 1985), Ungheria, Cecoslovacchia, Finlandia, Francia, Romania, Italia, Spagna, Austria e Germania. La sua grande attenzione per la musica da camera lo ha portato a suonare insieme a musicisti come B. Greenhouse, N. Brainin, V. Mendelssohn, A. Libermann, D. Asciola, J. Gandelsmann, L. Pogorelich, T. Zehetmair, M. Kugel, M. Flaksman, K. Bogino, P. Gallois, M. Bourges, E. Bertrand, P.H. Xuereb…
Bogdanovich collabora con diversi compositori contemporanei come P. Hersant, L. Kupkpvic, A, Solbiati, i quali gli hanno dedicato diverse composizioni.
Dejan affianca l’attività concertistica all’insegnamento impegnandosi in numerosissimi corsi di alto perfezionamento.
In passato ha infatti tenuto numerosi corsi in Italia, Francia, Venezuela, Serbia e tra i suoi allievi si annoverano vincitori di numerosi concorsi ed affermati musicisti.
Dejan è Professore Onorario per i Dottorandi nell’Università di Novi Sad ( Vojvodina).
Bogdanovich suona indistintamente su due strumenti preziosi, Franco Simeoni e Andrea Guarneri.

Gabriele Maria Vianello
Iniziati gli studi di pianoforte a sei anni con il padre, Giorgio Vianello, a undici si presenta in pubblico in Germania nella Sala Grande dell’Università di Mühlhacker come solista e in duo con il fratello violinista. A quattordici anni, il Ministero della Cultura Bulgaro in concomitanza con l’Unesco, lo invita a Sophia a suonare, quale rappresentante dei giovani talenti italiani.
A diciassette esegue a Graz, in Austria, la Rapsodia su Tema di Paganini di Rachmaninov con l’Orchestra della Hochschule, ottenendo un successo strepitoso.
Diplomatosi con il Maestro Eugenio Bagnoli nel 1984 al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, ottiene la Lode, la Menzione d’onore e vince il premio Mazza per il miglior Diplomato dell’anno.
Contemporaneamente al Conservatorio frequenta il triennio di corsi internazionali estivi di musica da camera tenuti dai Maestri K. Bogino, P. Vernikov. Successivamente, per tre anni, continua gli studi di perfezionamento con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole.
Delle sei borse di studio ottenute è da menzionare quella del Fondo Respighi presso la Fondazione Cini, all’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, con la quale ha collaborato per tre anni alla ricerca sulla musica pianistica italiana del 900.
Alle numerose brillanti affermazioni in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, quali quelle al Viotti di Vercelli, Città di Treviso, Città di Senigallia, Kaway- Firenze, Città di Lucca, Città di Pinerolo, Rina Sala Gallo – Monza. G. Bachauer- SaltLake City, Città di Marsala, Premio Ciani- Milano, Premio Venezia, vanno aggiunti i premi assoluti nei concorsi di La Spezia e di Taranto.
Oltre alle varie partecipazioni a recitals per importanti Associazioni Musicali, ha suonato i molti luoghi prestigiosi quali il Teatro La Fenice e la Sala Chopin dell’Istituto Polacco e la Discografia di Stato a Roma, Il Palazzo Serbelloni, L’Aula Magna della Bocconi e il Teatro delle Ebre a Milano, Il Teatro Olimpico e il Teatro Nuovo di Vicenza, il Teatro Nazionale di Sophia, il Mozarteum di Salisburgo, la Minoriten e la Stephanien Saal di Graz.
E’ stato ospite per diversi anni al prestigioso festival “ Operaestate” di Bassano del Grappa sia come solista che camerista ed è regolarmente invitato al “ Victoria Ars Festival” di Gozo ( Malta).
Le sue frequenti esecuzioni con prestigiose orchestre, come ad esempio l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra della Rai di Torino, l’Orchestra del Teatro Politeama di Lecce hanno avuto la guida di ben noti direttori, quali M. Horvat, B. Aprea, Lev Markiz, A. Bruk, A. Hennig, José Maria Ulla, L. Spierer.
Con l’Orchestra di Lecce Tito Schipa ha sostituito il M° P.B.Skoda nell’esecuzione del V° Concerto “ L’Imperatore” di Beethoven.
Invitato più volte a suonare con l’Orchestra Provinciale del Teatro di Bahia Blanca, ha eseguito, in prima esecuzione assoluta in Argentina, il Concerto nel modo Misolidio di O. Respighi.
Oltre al ruolo di docente per la cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “ B. Marcello” di Venezia, svolge un’intensa attività cameristica con “ Notte Sinfonica Veneziana”, ex Gruppo Strumentale Veneto “ G. F. Malipiero “ in Italia , Austria, Svizzera e Germania.
E’ stato invitato in giurie di Concorsi Pianistici nazionali ed internazionali.
Condivide brillanti successi in duo con il violinista Dajan Bogdanovic in rinomati festivals internazionali quali “ Festival di Cervo”, “ Isola di Pag”, “ Malta Ars Festival”, “Operaestate” di Bassano del Grappa.
Nel 2004, entrambi sono stati ospiti della trasmissione Radio Rai Tre Suite per suonare dal vivo.
Dal 2008 è il pianista del Trio Riccati assieme al violinista Stefano Pagliari e al violoncellista Marco Dalsass.
Dal 2010 è Direttore Artistico della prestigiosa Associazione “Amici della Musica Giorgio Vianello” di Bassano del Grappa (www.amicimusicabassano.it).
Ha inciso per la Phoenix Classic, Azzurra, Terresommerse, Art Tape, Taukay, Wide Classic, Radio Rai, Rai tre, Radio Vaticana, Radio Nazionale bulgara, Televisione e Radio Nazionale della Voivodina, Wide Classic.

Costi

Ingresso gratuito
capienza massima 100 posti


organizzazione: Liceo Antonio Rosmini