Visioni: oltre?
Collettiva di Carla Rigato, Giampietro Cudin e Guido Dragani
La mostra è curata da Giampietro Cudin.
Tre artisti, tre modi di esprimersi, tre esperienze di vita, tre maniere di porsi. Vasari affermava che la "maniera" è semplicemente la forma propria dell'artista, il suo modo di esprimersi legato al tempo, alla tecnica, al carattere personale: è cioè lo stile, nel significato più ampio della parola. L'evoluzione artistica quindi, imperniata spesso ad un equilibrio tra artista e la sua interiorità vissuta, vive nella tela in modi di dipingere diversi e composizioni di colori che appartengo al singolo.
Carla Rigato, luce e dinamismo sono gli elementi del suo lavoro pittorico, innovativo e provocatorio, con una forte componente spiritualista e simbolica. Il suo lavoro non si limita a "vestire" la tela, ma le pennellate e i getti di colore esercitano un'emozione profonda, che si fonde nell'azione dinamica del gesto, che in maniera dirompente vuole uscire dal quadro.
Guido Dragani, si presenta come un ricercatore delle nuove materie, artista scultore, ha fatto sempre sua l'idea della teoria del movimento, lo spazio, ultimamente propone composizioni di oggetti di vita quotidiana, elaborati in una forma concettuale, che posseggono un loro equilibrio e nulla sembra occasionale ma appartengono ad un gesto voluto.
Giampietro Cudin, propone opere che nella loro forma si disgregano, in un messaggio simbolico di positività della società sempre più individualista, evento vissuto in maniera d'inquietudine dall'artista che crede nel bisogno di un rispetto diverso verso le persone e tutto ciò che ci circonda.
Allegati:
Ingresso libero.