Visita alla Chiesa di Santa Maria Assunta - Mezzocorona

Giornate FAI d'Autunno 2021

Manifestazioni ed eventi , Visita guidata

La prima testimonianza della pieve di Mezzocorona, chiamata anticamente "pieve di Mez" o di "Mezo", risale al 17 luglio 1199. Si tratta dell'investitura fatta dal vescovo di Trento Corrado da Beseno (1189-1205) ad Albertino e Manfredino di Tono del Dosso delle Visioni per costruirvi un castello.

Il documento di investitura è stipulato nella chiesa di Mezo, "in ecclesia de Meze" (pertanto a Mezzocorona). In epoca medievale la chiesa battesimale, titolata a Santa Maria Assunta, comprendeva come pieve gli abitati di Grumo, Nave San Rocco, Zambana, Fai della Paganella, Mezzolombardo (chiamata per distinzione "Mezo San Pietro"), Roveré della Luna, Magré e Favogna.

La parrocchiale venne restaurata e rimodernata tra il 1592 ed il 1593 e poi ancora alla metà del Seicento. Tra il 1750 ed il 1757 la torre campanaria fu nuovamente rialzata ad opera del magrese Domenico Rizzolli.

All'inizio del XIX secolo la pieve venne giudicata ormai insufficiente a soddisfare le necessità dell'aumentata popolazione e si decise di riedificarla. Dopo aver pensato all'architetto feltrino Giuseppe Segusini si preferì il progetto di Leopoldo de Claricini, ingegnere e architetto goriziano (1812-1888) molto attivo nel Sud Tirolo, a Trento e a Gorizia (è sua, tra le altre, la grandiosa Chiesa del Redentore a Levico Terme).

Il 3 settembre 1862 iniziò la demolizione della vecchia pieve e il 19 ottobre successivo venne posta la prima pietra della moderna parrocchiale che si presenta con facciata a due spioventi, rinserrata tra pilastri angolari in pietra a vista e occupata da un'arcata nella cui luce si collocano il portale maggiore e un rosone. Il profilo superiore è abbellito da un loggiato. I lavori erano quasi terminati quando, il 28 maggio 1865, crollò un pilastro che serviva a sorreggere il tiburio.

La parte andata distrutta fu ricostruita e in breve tempo la chiesa venne terminata. Il 3 novembre 1867 l'edificio fu consacrato dal vescovo Benedetto Riccabona. Tra il 1927 e il 1928 venne infine decorato l'interno dell'edificio. Nel 1967 la chiesa fu rinnovata sulla base della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, da don Leone Parisi e il 10 dicembre dello stesso anno l'arcivescovo di Trento Alessandro Maria Gottardi consacrò il nuovo altare maggiore, nella solenne celebrazione del centenario della chiesa. Un ultimo intervento di ristrutturazione fu condotto nel 2000. (notizie tratte dai siti: www.chieseitaliane.chiesacattolica.it; voce Chiesa di Santa Maria Assunta Mezzocorona in it.wikipedia.org; www.comune.mezzocorona.tn.it)

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