Visita guidata a Castel Toblino e al biotopo protetto
Vivi l'Ambiente 2004
Il biotopo, che comprende il lago ed i versanti boscati circostanti, possiede un notevolissimo valore naturalistico con un paesaggio vegetale di tipo submediterraneo ed una ricca e varia fauna ittica e numerose specie di uccelli.
Destinatari: il tracciato è accessibile a tutti
Calendario: giovedì 8/15/22luglio
Ritrovo e rientro: allentrata del viale di Castel Toblino dalle 9.30 alle 12.00 circa
Prenotazioni: lescursione guidata è gratuita. Iscrizioni entro le ore 18.00 del giorno precedente la visita presso lUfficio del Consorzio turistico della Valle dei Laghi di Vezzano - tel. 0461 864400, e-mail: consorzioturistico@valledeilaghi.it
massimo 20 partecipanti.
Il Lago di Toblino occupa il tratto terminale della Valle dei Laghi; questa venne percorsa, nell'era Quaternaria, da una serie di ghiacciai che la scavarono e la modellarono, conferendole una morfologia molto simile all'attuale e lasciando tracce tuttora evidenti del loro passaggio. L'azione dei ghiacciai è stata notevolmente favorita dalla presenza di rocce di tipo carbonatico, facilmente erodibili.
Il Lago di Toblino si è formato in seguito allo sbarramento della valle ad opera del conoide del fiume Sarca, un deposito dei materiali che il fiume stesso ha trasportato verso valle nel corso del tempo.
Nel 1951 entrò in funzione la Centrale Idroelettrica di S.Massenza, posta sulla riva settentrionale dell'omonimo lago, alla quale giungono, per mezzo di condotte forzate, le acque fredde e ricche di limo provenienti dai bacini di Molveno e di Ponte Pià. La massiccia immissione di queste acque nel Lago di Toblino ha determinato la diminuzione della temperatura e della trasparenza dell'acqua e il passaggio da una colorazione verde intensa ad una lattiginosa, mentre la sedimentazione dei materiali limosi provoca una lenta ma progressiva diminuzione della profondità del lago.
I biotopi provinciali www.provincia.tn.it/areeprotette
organizzazione: Rete trentina di educazione ambientale - APPA