Visita guidata al biotopo Monte Brione

Manifestazioni ed eventi

Olivi a confronto

Visita guidata al biotopo Monte Brione
su prenotazione, anche in lingua tedesca

É la nuova proposta di Villino Campi, nell'àmbito degli eventi collaterali di «Olivi a confronto», la mostra più seguita e apprezzata dell’intera storia del centro di valorizzazione scientifica del lago di Garda: la visita guidata al biotopo e all'olivaia del Monte Brione, un angolo dell'ambiente altogardesano straordinario per bellezza e unicità. Dopo il successo della prima uscita, venerdì 2 luglio, l'appuntamento è per venerdì 9 e poi tutti i venerdì fino al 6 agosto, sempre alle ore 9.30. Uscita conclusiva, venerdì 3 settembre alle 15. La partecipazione è libera, è richiesta la prenotazione (di persona a Villino Campi oppure telefonando ai numeri 0464 556968, oppure 0461 493763). Possibile la guida in lingua tedesca.

Un'insolita oasi temperata in un contesto prealpino in cui i protagonisti da sempre sono gli olivi, affascinanti nella loro maestosa sacralità, come tutte le tradizioni del bacino mediterraneo ci hanno insegnato. Giovani o secolari, grazie alle guide sarà possibile ammirarli con occhi nuovi e con uno sguardo, non solo strettamente scientifico, di estremo interesse: ad essere approfonditi sono prima di tutto gli aspetti botanici, per capire – ad esempio – il perché di quelle le forme contorte e suggestive, oppure i segreti della crescita e le regole antiche della coltivazione. Ma non mancheranno cenni storici, culturali e naturalistici sull'olivo, sul Monte Brione e sull'intera zona dell'Alto Garda.

D'altronde, il lago di Garda è l’area più settentrionale, in Europa, dove si spinge la coltivazione dell’olivo: un habitat felice, dovuto all’eccezionalità di questo lembo di terra, che affianca gli aspri profili rocciosi del paesaggio alpino alla dolcezza del clima, mitigato dall’azione del lago. Coltivato fin dall’antichità – vi sono tracce che risalgono direttamente all’epoca romana – l’olivo contraddistingue il paesaggio della zona, un microcosmo di piccole coltivazioni che si spandono a macchia d’olio sui declivi della valle glaciale del Sarca. Il progetto «Olivi a confronto» indaga il profondo rapporto che lega la coltivazione dell’olivo alla cultura della zona, mettendo a confronto la realtà locale con quella di altri Paesi, attraverso un approccio multidisciplinare e sensoriale.