Visitate le Dolomiti. Cento anni di manifesti
Dichiarate nel 2009 dall'UNESCO Patrimonio Universale dell'Umanità, le Dolomiti rappresentano uno dei comprensori alpini più suggestivi al mondo. Geograficamente la classica regione dolomitica si fa coincidere con quella parte di catena alpina che si estende fra le provincie di Bolzano, Trento, Belluno, Udine e Pordenone e delimitata dal corso dei fiumi Adige, Isarco, Rienza, Piave, Cismon e Brenta.
Sul finire del secolo XIX inizia per le Dolomiti la grande stagione del turismo invernale ed estivo, resa possibile dalla costruzione di nuove vie di comunicazione e dalla creazione di numerose strutture ricettive. In concomitanza nascono le prime rudimentali forme di promozione turistica, tra cui eccelle il manifesto che nel caso delle Dolomiti da avvio ad una produzione artistica quanto mai fertile e diffusa. La mostra analizza e presenta al pubblico questo fenomeno a partire dai primissimi anni del 1900 sino agli anni Ottanta. Attraverso oltre un centinaio tra manifesti, depliant e brochure molti dei quali inediti l'esposizione illustra un territorio che ha fatto della promozione un elemento fondamentale per la propria economia. Limmagine che ne scaturisce è quella di un ambito dove alcuni elementi fissi in particolare i maggiori centri turistici come Cortina d'Ampezzo, Merano, Madonna di Campiglio, Ortisei, San Martino di Castrozza governano storicamente la strategia promozionale già dalla fine dellOttocento consolidando il loro ruolo di località leader e facendo nel contempo da traino a realtà periferiche che dal secondo dopoguerra si sono affermate come stazioni turistiche di eccellenza.
L'esposizione presenta quindi anche materiali realizzati in anni più recenti, evidenziando le innovative campagne pubblicitarie che hanno accompagnato il fenomeno del turismo di massa e che sono state alla base delle strategie pubblicitarie delle strutture preposte alla promozione dei territori. La storicizzazione dagli anni Sessanta agli anni Otttanta del secolo scorso quando limmagine disegnata è ormai definitivamente sostituita dalla fotografia è un fatto assolutamente inedito in una mostra di manifesti e permette di segnalare il cambio di stile e la diversa concezione dei messaggi pubblicitari. Nell'esposizione sono presenti materiali provenienti dalle raccolte del Touriseum di Merano, del Museo Nazionale della Montagna di Torino e da importanti collezioni private, opere realizzate dai maggiori cartellonisti del Novecento che hanno affrontato il tema dolomitico (Franz J. Lenhart, Mario Puppo, Aldo Raimondi, Heinrich C. Berann, Carlo Pellegrini, Arthur Zelger...).
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bolzano