Vivere su, lavorare giù
La Notte dei Ricercatori
i Caffè della Ricerca dellUniversità di Trento
Il lusso della periferia: Trento tra sobborghi e centro storico
Ospiti: Andrea Mubi Brighenti, ricercatore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale e Alessandro Franceschini, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dellUniversità di Trento
Negli ultimi anni molte ricerche si sono concentrate sulle periferie urbane intese come zone problematiche e/o pericolose (si pensi al caso limite delle banlieues francesi), mentre minore attenzione è stata riservata ai sobborghi residenziali benestanti. Si tratta, invece, di un fenomeno molto articolato e interessante: a partire dagli anni Novanta anche a Trento si è assistito ad un vero e proprio svuotamento residenziale del centro storico, in favore della vita nei sobborghi periferici, giudicata qualitativamente migliore.
Come in altre zone dEuropa, anche in Italia lespansione urbana che ha condotto a quello che lurbanista Bernardo Secchi ha chiamato un uso allargato del territorio ha investito i sobborghi, nuclei di antico o persino antichissimo insediamento dotati di una forte identità locale. La classe media si trasferisce a vivere nei sobborghi, mentre al contempo anche gli abitanti storici dei sobborghi conducono una vita ormai funzionalmente integrata nelle dinamiche urbane.
Ma come si configurano le nuove forme di residenzialità e mobilità quotidiane tra città e sobborghi? Che tipo di modelli di socialità si sviluppano attraverso le nuove forme dellabitare e le nuove mobilità? Quali significati vengono attribuiti allabitare da parte di chi si trasferisce nei nuovi sobborghi? Che rapporti si creano tra i vecchi abitanti dei paesi e i nuovi abitanti suburbani? Quando un sobborgo rischia di diventare un quartiere dormitorio? Quali sono i caratteri specifici della suburbanizzazione nella regione alpina? Di tutto questo parleremo durante la Notte dei Ricercatori, nel Caffè della ricerca dedicato a indagare una serie di questioni urbanistiche e sociali che stanno alla base delle trasformazioni a cui assistiamo.
organizzazione: Università degli Studi di Trento - Museo Tridentino di Scienze Naturali - Fondazione Bruno Kessler - Istituto Agrario di San Michele allAdige