Voce e corpo nell’apprendimento musicale
Una due giorni dedicata all’educazione musicale e aperta a insegnanti, direttori di coro, educatori
Voce e corpo nell’apprendimento musicale, l’evento organizzato da MAM Musica Ascolto Movimento con il patrocinio di Audiation Institute e Conservatorio di Musica F. A. Bonporti si terrà al MUSE - Museo delle Scienze con lo scopo di indagare il ruolo della voce e del corpo nell’apprendimento musicale.
Le voci chiamate per approfondire questo tema sono diverse e si confronteranno innanzitutto nella tavola rotonda che si terrà sabato dalle dalle 10:30 alle 13. Interverranno per l’occasione:
• Anna Maria Freschi, docente e pedagogista che per 35 anni si è dedicata all’insegnamento della Pedagogia musicale nei Conservatori.
• Silvia Biferale, terapeuta del respiro e della voce e formatrice ATT;
• Lia Serafini, docente di canto per il Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto (fino allo scorso anno docente del Bonporti);
• Lorenzo Donati, docente di Direzione di coro per il Conservatorio B. Marcello di Venezia (fino allo scorso anno docente del Bonporti);
• Vixia Maggini, ricercatrice e docente MLT
La due giorni proseguirà poi con cinque seminari.
Il gesto del direttore - Lorenzo Donati
Sabato 22 ottobre, 14:30-17 e concerto conclusivo alle 21
La gestualità come fattore determinante nel trasmettere una scelta o nel sciupare una buona idea, come un qualcosa strettamente legato al corpo di ciascun direttore. Non esiste un gesto universale, ma è certo che un buon gesto può creare il suono del coro, aggiustarne l’intonazione, enfatizzare un elemento musicale, addolcire il suono di una voce, dare coraggio a una sezione o placare qualche voce troppo presente. Il tutto anche in live, durante un concerto.
Donati, tra i più rinomati direttori di coro italiani, con questo seminario guiderà ogni iscritto a guardare al proprio stare di fronte a un coro, con il proprio corpo e la propria voce. Per l’occasione i cori laboratorio saranno la Cantoria Sine Nomine diretta da Carlo Andriollo e il Coro T di Federico Viola.
Costo del seminario: 30 euro
Il corpo come teatro dell’apprendimento - Anna Maria Freschi
Sabato 22 ottobre, 17-19
Le più recenti ricerche nel campo delle neuroscienze collocano la sensomotricità al centro dei processi di apprendimento, confermando le fondamentali intuizioni dei metodi attivi, nonché i principi metodologici che negli ultimi decenni hanno ispirato molti didatti della musica del nostro Paese. In particolare il corpo assume in questa prospettiva un ruolo cruciale di raccordo fra esperienze percettive, vissuti espressivo-emotivi, acquisizioni sul piano cognitivo, processi di attenzione.
Freschi, didatta che per 35 anni ha insegnato Pedagogia nei Conservatori, dedica il suo seminario all’importanza del ruolo del corpo e delle sue implicazioni nell’insegnamento della musica.
Costo del seminario: 30 euro
La metafora del corpo - Vixia Maggini
Sabato 22 ottobre, 17-19
Il corpo e il gesto musicale del direttore di coro, così come quello dell’insegnante, sono un ricco condensato di significati e richieste musicali, espressive e tecniche che vengono recepite a diversi livelli di consapevolezza. Ecco che il corpo - le sue posture, le diverse qualità della sua presenza - diviene metafora e si realizza nella voce di cantrici, cantori, allieve e allievi, contribuendo in maniera significativa a costruirne la performance e l’apprendimento.
Maggini, ricercatrice e docente, offrirà con questo seminario una lezione aperta con il Coro di voci bianche Happy Singers, facendo sperimentare sul campo esperienze didattiche agli iscritti.
Costo del seminario: 30 euro
Corpo trasparente, voce sorgiva - Silvia Biferale e Lia Serafini
Domenica 23 ottobre, 10:30-13 e 14-16:30
Gli approcci moderni all’apprendimento dell’arte e del canto si bilanciano fra tecnica pura e magico potere dell’intuito. Il percorso di conoscenza vive quindi nella fusione di corrette immagini mentali ed esperienze di libera vitalità. La coordinazione ben diretta, studiata e focalizzata, permette di non disperdere energia e di lasciare spazio integro all’apprendimento, all’ascolto e all’espressione musicale. Piuttosto che sommare complessità si tratta quindi di integrare informazioni logiche e percettive fino a sperimentarne l’unità e la semplicità.
Un’occasione preziosa per lavorare contemporaneamente con due professioniste del taglio di Silvia Biferale, terapeuta della voce e del respiro, e Lia Serafini, cantante e docente di canto. Entrambe hanno dedicato la propria carriera alla voce e le loro pubblicazioni sono diventate dei capisaldi per chiunque si interessi alla voce. La cosa più interessante? È aperto a tutti, non serve certo essere cantanti.
Costo del seminario: 50 euro
«Questo convegno porta in luce un argomento di cui non si parla spesso, fondamentale per chi si occupa di educazione. L’apprendimento musicale parte dalla conoscenza e percezione del corpo in sintonia con la voce e il respiro. I docenti rispetto a questo porteranno ricchi spunti di riflessione e dialogo», dichiara Valentina Massetti, presidente di MAM. Accanto a lei nell’associazione che in Trentino si occupa della divulgazione della Music Learning Theory di Gordon ci sono Monica Broseghini, Maria Pia Molinari e Veronica Pederzolli.
È possibile acquistare un pacchetto omnicomprensivo, con il convegno e i seminari, a 100 euro.
Per maggiori informazioni è sufficiente recarsi sulla pagina FB di MAM o contattare infomam2016@gmail.com