Voyage dans la Lune - A 30 milioni di km dalla Terra

Cinema

Rassegna di Film di fantascienza 'Contatto' a cura di Giovanni Mongini

Voyage dans la Lune
Francia, 1902
Genere: Fantastico
Durata: 8'
Regia: Georges Mèliès
Cast: Georges Mèliès, Victor André, Henri Delannoy, Farjaux, Kelm, Brunnet, Bluette Bernon, danzatori del Tèatre Municipal du Chatelet e acrobati delle Folies-Bergères
Il club Astronomico decide di inviare sulla luna una navicella spaziale ed il missile, sparato da un cannone, piomba direttamente nell'occhio della Luna. Gli astronauti, capeggiati da Barbenfoullis, scoprono un mondo meraviglioso: assistono al sorgere della Terra, vengono visitati dalle Sette Stelle, esplorano la superficie lunare dove grotte con funghi giganteschi si alternano a vulcani attivi ... ma la Luna è abitata dai Seleniti, aggressivi esseri di sembianze tra l'umano ed il crostaceo. I terrestri si salvano e ripartono per la Terra: finiscono in mare, e, dato che ci sono, prima di rientrare in città dove saranno accolti festosamente, non si lasciano sfuggire l'occasione di esplorare il mondo sottomarino. La spedizione verrà ricordata con una statua in onore di Barbenfoullis sulla quale viene inciso il motto "Il lavoro conquista tutto".

A 30 milioni di km dalla Terra
Usa, 1957
Titolo originale: Twenty million miles to Earth
Durata: 80'
Regia: Nathan Juran
Cast: William Hopper, Frank Puglia, Joan Taylor, Thomas Browne Henry, John Zaremba, Tito Vuolo, Brad Braverman, George Khoury, Don Orlando
Tre pescatori siciliani traggono in salvo il colonnello Calder pilota del XY21, una navicella ammarata nel rientro da un volo nello spazio, e, assente il medico locale, lo affidano alle cure del dottor Leonardo, esperto in zoologia. Il piccolo Pepe che ha partecipato al salvataggio affida al dottore anche un contenitore etichettato "U.S.A.F. PROJECT 5" - delle cui sorti Calder è preoccupatissimo - che ha trovato nella navicella e che racchiude qualcosa in una massa gelatinosa: l'uovo di un essere rettileforme che non tarda a venire alla luce. Mentre gli uomini della Nasa contattano Leonardo, la creatura - che egli ha ribattezzato Ymir -, cresciuta a vista d'occhio, fugge dal laboratorio mostrando una straordinaria aggressività. L'Ymir - vagamente simile ad un dinosauro - è catturato per essere poi trasferito nel giardino zoologico di Roma, dove, prigioniero in una gabbia, continua a crescere. A Roma gli scienziati americani rivelano in una conferenza stampa che il colonnello Calder ha raggiunto Venere ed ha portato sulla Terra la strana creatura a riprova dell'esistenza di vita su quel lontano pianeta. Nel frattempo, però, l'Ymir si libera e dopo aver lottato contro un elefante si aggira per le strade della città. Poi, raggiunta la sommità del Colosseo, è accerchiato dalle forze armate che lo abbattono a colpi di bazooka.


organizzazione: Museo Civico di Rovereto