W Verdi, Giuseppe!

Cinema

Musica per Santa Cecilia

Proiezione di
W Verdi, Giuseppe! Come e perché l'Opera fece l'Italia... forse
Scritto e interpretato da Alfonso Antoniozzi, Davide Livermore, Corrado Rollin.
Regia Davide Livermore, Roberta Pedrini
Presenta Corrado Rollin

Il film documentario W Verdi, Giuseppe! coprodotto dalla Radiotelevisione Svizzera italiana e Associazione Baretti, in collaborazione con il Teatro Regio di Torino, approfondisce l’incredibile rapporto tra teatro e politica nell’Italia del XIX secolo riuscendo a mettere insieme da un lato il rigore scientifico, storico e filologico, nell’approfondire il ruolo dell’Opera nel Risorgimento e dall’altro, con l’antica arte del teatro brillante all’italiana, attraversa il tempo dell’Unità in modo rivoluzionario, divertente e straordinariamente ironico; un omaggio sincero e oggi opportuno alle grandissime esperienze della comicità di Vianello, Tognazzi, Mondaini, Noschese, Chiari, Valori e Panelli, fatto per un’Italia che non c’è più e che Antoniozzi, Livermore e Rollin evocano con tutta la loro arte: l’Italia colta e ironica.
Un film con una ricca carrellata di personaggi: due dei Monthy Python, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, Bertu e Bastiano macchinisti del Regio, Giuseppe Mazzini, Ciro Menotti, Carlo Cattaneo, Massimo D’Azeglio, Francesco Maria Piave e Metastasio, Giuseppe Verdi, Giuseppina Strepponi, Stendhal e Freud, Sant’Agostino, Arturo Toscanini, Giovanni Rubini, le sorelle Marchisio, Amleto e il teschio, Riccardo Wagner, due rugbisti degli All Blacks, Silvio Pellico, i fratelli Bandiera, Pinin Pautasso, il soprano Concetta Chiaia in Posillipo, Ondina e Rosina, la sigaraia e cassiera di un teatro nel 1912, un giocatore della ‘Giuventus’, il Maresciallo Negro e il Soldato Paisiello in trincea nel 1915, Vittoria Maria Crispi e la sua serva Gasparina, tutti interpretati da Alfonso Antoniozzi e Davide Livermore, insieme a Corrado Rollin, musicologo, Valentina Arru nella parte di Italia Giovane, Piernando Binaghi, meterologo e Mando Bernardinello, come il gobbo di ‘Novecento’.
Nel film tanti i contributi tra i quali ricordiamo brani e passaggi verdiani eseguiti dall’Orchestra della Svizzera italiana e Coro della RSI diretti da Diego Fasolis e dall’Orchestra e Coro del Teatro Regio di Torino diretti da Gianandrea Noseda, due dei più importanti direttori d’orchestra a livello internazionale.


organizzazione: Altogarda Cultura, Servizio Attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda