WAYNE MARSHALL, organo

Musica , Concerto classico

WAYNE MARSHALL - organo

Programma

Ager
(1962)
Toccata & Fugue, op. 30 n. 1

G. Baker
(1944)
Deux Evocations

R. Ducasse
(1873-1954)
Pastorale in Fa magg.

 H. Willan
(1880-1968)
Introduction, Passacaglia & Fugue, B.149

G. Verdi
(1813-1901)
Ouverture da “Un Ballo in Maschera” (arr. W. Marshall)

G. Verdi
(1813-1901)
“Spuntato Ecco il dì” da “Don Carlo” (arr. W. Marshall)

W. Marshall
(1961)
Improvise

La carriera professionale di Wayne Marshall assomiglia a una di quelle fantastiche quanto improbabili scale infinite disegnate dal grafico olandese Maurits Cornelis Escher: un segno che si espande all’infinito, dettagliatissimo ma capace di trasformarsi in continuazione. Così, Wayne Marshall può sedere alle tastiere di un organo o a quelle di un pianoforte, può salire sul podio di un’orchestra, dirigere Porgy and Bess o Butterfly, improvvisare o decifrare partiture complesse. Un musicista, come si dice, quantomeno versatile ed estroso capace di coinvolgere immediatamente il proprio pubblico. Nato nei pressi di Manchester, dove ha iniziato i proprio studi per poi proseguirli a Londra e Vienna, si è fatto apprezzare all’inizio della sua carriera soprattutto come organista. La partecipazione in veste di pianista alla celebre produzione di Porgy and Bess della Glyndebourne Festival Opera diretta da Simon Rattle (con incisione discografica da parte della EMI e versione televisiva), lo hanno spinto verso il pianoforte e la direzione, trasformandolo in pochi anni in uno dei più rinomati interpreti delle musiche di Gershwin, Ellington e Bernstein e portandolo alla guida dei Wiener Symphoniker, della Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, Berliner Philharmoniker sino alle italiane orchestre della Scala di Milano, della Fenice di Venezia o Accademia di Santa Cecilia di Roma. A Trento giunge dopo aver suonato centinaia di strumenti meravigliosi come l’imponente organo costruito nel 2004 nella Disney Hall di Los Angeles. Nella Sala della Filarmonica succederà quindi ad altrettanto illustri colleghi come Cameron Carpenter, Olivier Latry e Iveta Apkalna.

Note di Sala

L'inglese Wayne Marshall proviene da una lunga tradizione organistica che discende da Frescobaldi, Froberger, Buxtehude, Bach e Messiaen: una tradizione di virtuosismo, invenzione e improvvisazione. Il programma di questa sera è composto da opere non molto conosciute del repertorio del XX secolo, ognuna delle quali ha rinnovato a suo modo le forme canoniche della musica per organo. Basti pensare alla Toccata e fuga del canadese Andrew Ager, che riprende un genere organistico tradizionale e lo adatta ai tempi moderni: a partire da un Preludio basato su ritmi composti e sul continuo spostamento di accenti per arrivare alla Fuga, che si apre in Do maggiore e gradualmente si allontana dalle regole convenzionali (della fuga e della tonalità), terminando con un finale a dir poco infuocato. E così il texano George Baker (non solo organista e compositore di talento, ma anche rinomato dermatologo) nelle sue Deux Évocations, rileggendo in chiave moderna temi di origine gregoriana, rende omaggio a due pietre miliari della cultura organistica francese: Louis Vierne e Pierre Cochereau, entrambi organisti titolari della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. La Première évocation, dal carattere meditativo, fa uso di inni che sono associati alla Vergine Maria, già nel suo incipit, ad esempio, con un tema affidato alla pedaliera e accompagnato da dolci armonie. La seconda si apre su accordi agitati e pulsanti, con una citazione alla sequenza pasquale Victimae paschali laudesX e si sviluppa in una toccata entusiasmante, crescendo di volume fino all’imponente accordo finale. Vierne e Cochereau, si fecero un nome non solo come organisti e compositori, ma anche come brillanti improvvisatori. Per secoli, infatti, gli organisti sono stati ammirati per la loro conoscenza dei segreti dell'arte dell'improvvisazione. Come i suoi grandi predecessori che hanno plasmato il repertorio organistico, il nostro ospite è un improvvisatore esperto, un trascrittore appassionato e questo programma si conclude con la sua rilettura di due pagine operistiche di Giuseppe Verdi. Alessandro Arnoldo

Costi

L'accesso è consentito solamente ai soggetti muniti di Green Pass.

Biglietto singolo concerto Euro 15,-

Biglietto singolo studenti Euro 8,- 

I titoli di accesso possono essere acquistati online o a mezzo bonifico bancario (previo accordo telefonico o via mail). La Società si riserva di apportare ogni variazione che si rendesse necessaria in dipendenza di ragioni tecniche e organizzative.

Informazioni sulla prevendita

Per info: 0461985244 - info@filarmonica-trento.it

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Stagione Concerti 2020


organizzazione: Società Filarmonica di Trento