Wallflower

Balletto Classico e Moderno
[ Photo Rotem Mizrahi - Oriente Occidente]

INBAL PINTO & AVSHALOM POLLAK
INBAL PINTO & AVSHALOM POLLAK DANCE COMPANY
ISRAELE
WALLFLOWER
PRIMA NAZIONALE

Coreografia costumi e scenografia Inbal Pinto, Avshalom Pollak 
Luci e ideazione scenografia Yoann Tivoli
Musiche Umitaro Abe, Mayu Gonto, Hirofumi Nakamura
Tessuti e co-progettista costumiMoriel Dezaldeti
Co-progettista costumi Rinat Aharonson
Sartoria Ela Givol, Rosalind Noctor
Danzatori Joseph Aitken, Jeremy Alberge, Zvi Fishzon, Ariel Gelbart, Noga Harmelin, Marta-Luiza Jankowska, Cordelia Lange, Amit Marsino, Moran Muller, 
Con il sostegno di Ufficio Culturale Ambasciata di Israele 
Durata 60’

Danza contemporanea, teatrodanza, acrobazia, mimo sono il substrato artistico su cui la coppia di autori israeliani Inbal Pinto & Avshalom Pollak costruiscono i loro spettacoli. Refrattari all’identificazione in un genere della scena, Pinto e Pollak si rinnovano di produzione in produzione portando sul palcoscenico sempre nuove suggestioni. 
Lei, Inbal, è danzatrice e coreografa con studi alla Bezalel Academy of Arts and Design sfociati nell’attività d’interprete per la Batsheva Dance Company, e in una precoce e folgorante carriera autoriale. Lui, Avshalom, è attore e regista, figlio d’arte (suo padre è il famoso Yossi Pollak) con un curriculum prestigioso costruito alla The Nissan Nativ Drama School di Tel Aviv. Dal 1992 fanno coppia fissa, anno in cui hanno fondato la compagnia che porta il loro nome. Oltre vent’anni di attività in Israele e nel mondo, che li ha condotti alla conquista di importanti riconoscimenti. Tra gli altri, un Bessie Award a New York per Wrapped nel 2000, l’Israel Theater Academy Award per Oyster, spettacolo blockbuster del loro repertorio, e il Best Dance Show 2014 dell’Israel Critics Circle Award per Wallflower, il loro ultimo progetto.
Creato per e dentro il Museo d’Arte di Tel Aviv, Wallflower (in inglese: chi fa da tappezzeria a un ballo) si presenta come un lavoro inedito rispetto ai precedenti per l’occasione e il luogo in cui ha preso vita e per la collaborazione alla colonna sonora del trio di musicisti giapponesi Umitaro Abe, Mayu Gonto e Hirofumi Nakamura la cui composizione si nutre delle sonorità di strumenti come la biwa - il piccolo liuto della tradizione nipponica -, dell’armonica a bocca e di suoni provenienti dalla percussione di oggetti comuni di vetro. 
Nella più pura astrazione Wallflower rifugge ogni elemento narrativo spingendosi nell’universo poetico e visionario di un solenne rito artistico e naturale. Lo spazio è bianco e i corpi dei danzatori, avvolti in calzamaglie multicolori, si muovono come gechi nella notte. Il muro e la luce sono le loro attrazioni, insieme ai corpi dei compagni: calamite che si attraggono e respingono e che disegnano bizzarre figure nello spazio. Il microcosmo colorato ha regole ferree: la gravità in primis, ma anche una forza naturale occulta che detta legge e scandisce il tempo di vita. Garantirà anche una sopravvivenza all’anima, quando i gechi, esausti, saranno costretti a cambiare pelle.

Costi

€ 20 intero
€ 15 possessori di “Carta In Cooperazione” Coop Trentino, Trento e Rovereto Card, Formula Festival Mart, Formula Festival MUSE, MyMUSE, Abbonati Stagione Teatrale S.Chiara 2014/2015
€ 10 fino a 30 anni, studenti universitari


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto