Web Caffè Bookique

Convegno

Il luogo delle contaminazioni artistiche e culturali è il nostro Web Caffè… Tra la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Carlo Martinelli, gli artisti FIDA…

L'idea di Web Caffè Bookique è centrata sulla contaminazione dei linguaggi e degli strumenti che coinvolgono il mondo della cultura e della sua diffusione. Capita così che un caffè letterario diventi a tutti gli effetti un luogo che unisce il virtuale e il reale, l'arte e la letteratura, lo sport (quello vero) e la poesia.
Giovedi sera, alle 21, presso la Bookique si potrà quindi assistere alla presentazione dell'ultimo libro del giornalista Carlo Martinelli "Campo per destinazione - 70 storie dell'altro calcio" (Ed. inContropiede), alla esposizione guidata di due artisti appartenenti alla FIDA (Federazione Italiana degli Artisti sez. di Trento) Diego Bridi e Cassia Raad, il tutto preparato, dettagliato e discusso da tempo sulla omonima pagina facebook attraverso il contributo dei simpatizzanti, la presenza di documenti inediti, materiali introduttivi.
Se i linguaggi artistici si diversificano il fuoco dell'arte è la sorgente comune da cui il dialogo, la collaborazione, e anche la fruzione traggono nuovi stimoli, rompendo l'isolamento e la categorizzazione tradizionale della cultura.Alla diffusione orizzontale dell'informazione si unisce così la profondità dell'incontro e dello scambio personale e culturale diretto, unico e decisivo veicolo alla fine del reale apprendimento individuale e collettivo. Con la conduzione di Roberto Maestri.
L'artista Cassia Raad nasce in Brasile nel 1969.
Nel 1986 fa il suo primo corso di “Desenho de Propaganda e Publicidade”, cominciando a lavorare con grafica pubblicitaria a 16 anni. Nel 1989 frequenta la scuola di Disegno e Pittura del Professore Heitor de Alencar e partecipa alla sua prima mostra collettiva. Si laurea in Arte presso l’Università Federale di Juiz de Fora nel 1994 e intraprende la sua carriera artistica come pittrice. Nel 1996 fa un Master in Amministrazione e Marketing, e continua lavorando sempre in area grafica e artistica.
Il 1998 segna l’inizio del suo lavoro nell’arte del mosaico, quando s’innamora delle opere dell’architetto catalano Antoni Gaudì. Sperimenta tecniche e materiali diversi fino ad arrivare all’uso della ceramica sul ferro. Nel 2001/2002 frequenta una scuola a Ravenna, dove approfondisce le sue conoscenze avendo l’opportunità di studiare con grandi maestri del mosaico moderno, come Marco Santi, Luciana Notturni e Marco Bravura. Sviluppa il suo lavoro in modo personale, mescolando l’esperienza brasiliana con quella ottenuta a Ravenna. Predilige ancora il ferro come base ma spesso utilizza il legno per le strutture, dove posa il mosaico.
Il vetro di Murano, il marmo, le murrine, conchiglie, cristalli e pietre sono la materia essenziale del suo lavoro. La presenza di elementi della natura e l’uso di colori caldi sono frutto dei viaggi dell’artista tra Brasile e Australia, dove è sparsa la sua famiglia.
L'artista Diego Bridi fin dai primi anni ’80 si è puntualmente segnalato, di mostra in mostra, all’attenzione del pubblico e della critica stimolando sempre curiosità, apprezzamenti, ma soprattutto suggerendo, con eleganza e fantasia, delicate, poetiche emozioni visive. Rivelando notevole abilità tecnica e un uso attento e sapiente del colore, Bridi raggiunge nei suoi oli un perfetto equilibrio tra assetto compositivo e armonia cromatica, pur in un costante percorso di ricerca e sperimentazione. Valente paesaggista, il pittore trentino si ispira costantemente alla realtà e, spesso, con tecniche pittoriche anche molto diverse tra loro, ripropone luoghi e scorci urbani a lui cari o ricordi e impressioni di viaggi compiuti.

CAMPO PER DESTINAZIONE
70 STORIE DELL’ALTRO CALCIO
di Carlo Martinelli
Prefazione di Stefano Bizzotto

Carlo Martinelli raccoglie storie dell'altro calcio anche perché nel “campo per destinazione” ci sono i guardalinee, gli arbitri di porta, i calciatori che si scaldano prima di entrare in campo, i raccattapalle, le panchine con gli allenatori e le riserve. Un mondo a parte fatto di sguardi laterali, divagazioni, repentini dietrofront, inconfessabili dialoghi.
Martinelli racconta Georgi Asparuhov, Cesare Battisti, Marilyn Monroe, Carlo Odorizzi, Albert Camus, Fatty Foulke, Bert Trautmann, Dragoslav Sekularac, Carletto Mattrel, Nicolò Carosio, Eneas de Camargo & Klaus Bachlechner, Italo Allodi, Almir Pernambuquinho , MilanInter, Gianni Brera & Rolly Marchi, Kurt Landauer, Sport Club Hakoah Vienna, Francois Zahoui, Paul Breitner, Peter Knowles, Enzo Jannacci, Balotelli & Benjamin, Coppi & Bartali, St. Pauli, The secret footballer, Manicomio Football Club, Fabrizio De André, Franz Platko, Günter Netzer, Helenio Herrera, Nereo Rocco, Larbi Ben Barek, Lilian Thuram, Lutz Eigendorf, Jean-Pierre Adams, Alberto Coramini, Pier Paolo Pasolini, Union Berlin, Fernando Vigueras, Dino Pagliari, Jock Stein, Duncan Edwards, Gerd Müller, Quini, Abe Van den Ban, Antonio Rodriguez Lopez, Rafael Sanchez Guerra, Joao Saldanha, Walter Tull, Gordon Banks, Ufo, Matthias Sindelar, Canhoteiro, Dennis Viollet, Arthur Pember, Tito Cucchiaroni, Eusebio, Gigi Meroni, Robert Enke, Adriano Bardin, Romeo Benetti, Jürgen Sparwasser, Erich Mielke, Ota Pavel, Gioacchino Prisciandaro, Nicola Goicovic, Canito, Pepe Soares & Pepe Schiaffino, Sandro Ciotti, Carlo Sartori.

Carlo Martinelli è nato a Trento, dove vive, nel 1957. Giornalista, ex libraio, campione di telequiz, ha pubblicato “Storie di pallone e bicicletta” (finalista al premio letterario Peppino Prisco) e “Un orso sbrana Baricco” (segnalazione speciale al premio Carver).
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