XL xs. Baechler, Brown, Cutrone, Knap, Montesano, Smith, Taaffe

Mostra , Mostra d'arte

Si può raccontare un percorso artistico a partire dal formato delle opere?

Questo interrogativo è il filo conduttore del progetto espositivo pensato dallo Studio d’Arte Raffaelli per ARTEFIERA 2023 e per la sua prosecuzione in galleria, attraverso i lavori degli artisti Donald Baechler, James Brown, Ronnie Cutrone, Jan Knap, Gian Marco Montesano, Ray Smith e Philip Taaffe. I loro nomi formano una costellazione identitaria della galleria, che, pur essendo caratterizzata da un’eclettica capacità di spaziare stilisticamente, geograficamente e anagraficamente nella selezione degli artisti, ha saputo mantenere un focus distintivo legandosi a una generazione di artisti americani degli anni Ottanta e al medium pittorico.

“XL xs” è un omaggio a “XL + XS”, mostra personale di Donald Baechler che si tenne nel 2009 al Museo MACI di Isernia, riprendendone il concept ed estendendolo a un numero maggiore di artisti. La mostra mette in luce un confronto non solo tra artisti, ma anche tra la loro produzione in formato XL e le opere più piccole, individuando divergenze e punti di contatto che si esplicitano spesso anche nell’uso di tecniche diverse.

La selezione delle opere è stata quindi principalmente guidata dalle dimensioni, ma non solo. Per tutti i lavori XL si sono scelti i soggetti più iconici e rappresentativi della produzione di questi artisti: una rosa rossa di Donald Baechler, un’“Opera contro natura” di James Brown, una tecnica mista di Ronnie Cutrone il cui pro- tagonista è Woody Woodpecker, una tela che contiene tutta la densa simbologia di Jan Knap, giovani donne che danzano sulla tela di Gian Marco Montesano, un corpo di donna in stile neo-surrealista sulla tavola di Ray Smith, e un’opera astratta di Philip Taaffe che riprende elementi decorativi orientali.Si può dire che questi lavori, di importanza museale, siano sufficienti già da soli a offrire uno spaccato esaustivo della produzione degli artisti; ma anche per le opere xs sono state proposte alcune delle serie più note, basti citare le iconiche faccine bianche e nere di Donald Baechler, o la serie di opere di James Brown dedicate al Marocco.

“XL xs” propone anche alcuni avvicinamenti tra artisti nei loro punti di contatto. Sia Donald Baechler, sia Ronnie Cutrone, sono stati ispirati dal lavoro di Andy Warhol; James Brown e Philip Taaffe si distinguono per un’innata eleganza formale accompagnata spesso da studi antropologici e riferimenti colti; così come pure l’arte di Ray Smith, capace di evocare orizzonti antropologici propri della cultura messicana e delle Avanguardie del Novecento. Più legati alla tradizione pittorica occidentale Jan Knap e Gian Marco Montesano, i cui olii su tela riprendono l’antico sapere della pittura italiana classica rivisitata in chiave contemporanea. Con “XL xs” lo Studio d’Arte Raffaelli traccia una linea nel solco delle sue scelte espositive, in continua evo- luzione nella selezione di nuovi talenti, ma sempre legata alla sua storia.

Costi

Ingresso libero