Yo Yo Mundi - 54
Rovereto Estate 2004 / Musica
Annotazioni. Percorsi di suoni e parole
Una sorta di radiodramma. L'incontro tra le melodie avvolgenti degli Yo Yo Mundi e le parole del romanzo dei Wu Ming "54". In un racconto polifonico la descrizione dell'Italia e del mondo nell'anno '54, l'anno di Cary Grant, Kruscev, dell'arrivo della TV...
a cura dell'Associazione Dissonanze Armoniche
in caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro alla Cartiera
Dissonanze Armoniche propone anche quest'anno un breve percorso attraverso i luoghi in cui musica e scrittura dialogano. Il secondo anno della rassegna ANNOTAZIONI parte con l'appuntamento estivo degli Yo Yo Mundi che propongono una rivisitazione con musiche, testi e filmati del romanzo "54" del collettivo Wu Ming.
Wu Ming è la naturale evoluzione sin dal 2000 del progetto di scrittura Luther Blissett che ha caratterizzato e incuriosito l'ambiente letterario italiano sin dal 1994. Dal 2000 Luther Blissett è diventato Wu Ming. Il collettivo è composto da 5 elementi che hanno saputo rinnovare il modo di raccontare storie in Italia proponendo trame in cui storia e spy stories si incrociano in periodi importanti della storia europea. Storie avvincenti che inchiodano il lettore alla pagina e gli fanno ripercorrere in chiave romanzesca anni e periodi cruciali della nostra cultura. Einaudi ha pubblicato i romanzi di questo collettivo nella collana Stile Libero e subito si è parlato di fenomeno editoriale per le numerosissime copie vendute. Wu Ming, come anche la sigla Luther Blissett, ha sempre professato l'idea del Copyleft, cioè il permesso di scaricare e duplicare i libri e i racconti per farne uso personale e non commerciale. Un nuovo modo di intendere il diritto d'autore legato alla cultura. www.wumingfoundation.com
Gli Yo Yo Mundi, non nuovi a progetti di contaminazione tra musica ed altre forme di arte, con l'aiuto di attori come Marco Baliani, Giuseppe Cederna e altri hanno musicato la storia di "54" accompagnandola ad immagini. Il "54" è un anno cruciale per la storia italiana con la restituzione di Trieste all'Italia, ma attorno a questo episodio ruotano destini singoli e collettivi. Storie di personaggi presto dimenticati, la guerra fredda, l'arrivo della TV in Italia, "54" diventa a suo modo un modo di esplorare il paese Italia da varie angolazioni.
Trama: Primavera 1954. Che ci fa in Dalmazia Stefano Zollo, italoamericano di Brooklyn, braccio destro di Salvatore
Lucania alias "Lucky Luciano"? E perché il suo destino è legato a quello di un televisore McGuffin Electric trafugato
in una base militare americana? Primavera 1954. Che ci fa in Dalmazia Robespierre Capponi, barista bolognese, idolo
delle balere cittadine? Chi sono i misteriosi figuri che aprono il fuoco su Robespierre e forse ce l'hanno con suo padre, già disertore dell'esercito italiano, partigiano in Jugoslavia e amico del dissidente Milovan Djilas? Primavera 1954. Che ci fa su un'isoletta della Dalmazia... Cary Grant, ritiratosi dal cinema un anno e mezzo prima? Primavera 1954: "Dopo qualche settimana, Frances era tornata a visitarli. Avevano con lei strazianti colloqui, dai quali uscivano devastati. No, non la Frances del '54, sfiancata dal manicomio. Era la Frances del '37, la nuova attrice bellissima e selvaggia, la ragazza che non credeva in Dio ed era stata in Russia [...] Tornava a loro sorridente, ma rammentando che non avevano detto una sola parola contro i suoi persecutori. "
Un romanzo sulla dignità e sul parlare coi morti, tra guerra fredda, show biz ed economia politica dell'eroina.
Gli Yo Yo Mundi sono figli di una canzone: nascono alla fine del 1988 (Il brano in questione si intitola Freccia Vallona, composizione ispirata alla nota classica ciclistica del nord). Il gruppo è originario di Acqui Terme, città di confine tra le colline e i vigneti del Monferrato, nel Piemonte meridionale.
La prima apparizione live con il nome di Yo Yo Mundi avviene nell'estate dello stesso anno: è un concerto a favore della Valle Bormida Pulita (e contro l'inquinamento della loro terra, perpetrato da oltre cent'anni da parte della famigerata Acna di Cengio).
Nel 1994 viene pubblicato il loro primo disco intitolato: La Diserzione degli Animali del Circo (dedicato alla LAV lega anti vivisezione che gli Yo Yo Mundi appoggiano attivamente). Di rilievo internazionale sono le partecipazioni artistiche a questo lavoro: Michael Brook che suona la sua infinite guitar e Brian Ritchie e Gordon Gano delle Violent Femmes.
Il secondo album, uscito l'anno seguente e intitolato Bande Rumorose, è caratterizzato da una registrazione in presa diretta (catturata durante una trasmissione televisiva: una spremuta di energia pura, irresistibile psicho-folk) e dalle varie collaborazioni con artisti della scena italiana.
Nel 1996 esce Percorsi di Musica Sghemba, realizzato artisticamente con Giorgio Canali (dei C.S.I. ora P.G.R.), e il gruppo cambia ancora: canzoni malinconiche, suoni laceranti e atmosfere piene di sotterranea energia, prendono il posto del giocoso mélange degli esordi. In questo disco tornano a dedicare una canzone alla loro terra, è il brano In Novembre, ispirato dall'alluvione devastante che ha colpito il Piemonte nel novembre del 1994. Grazie a questo cd gli Yo Yo Mundi vincono il premio Max Generation 1996 come miglior gruppo dell'anno - assegnato dal Gruppo Giornalisti Musicali.
Nel frattempo nascono molte collaborazioni, tra le quali segnaliamo quelle con Lella Costa e con Teresa De Sio e con molti altri gruppi per il progetto Materiale Resistente (gli Yo Yo Mundi vi partecipano con la canzone Banditi della Acqui che di lì a poco diventerà una delle loro canzoni più amate e da poco uno spettacolo teatrale nuovo di zecca intitolato "Il Bandito della Acqui: memorie di un soldato dimenticato").
Partecipano a diversi festival in qualità di ospiti (Premio Tenco, Primo Maggio a Roma ¿95 e '96, Festival di Recanati, Arezzo Wave, etc.) e intensa è come sempre l'attività concertistica con alcuni concerti anche all'estero: Svizzera, Francia, Austria e un memorabile tour in Malesia.
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