Your Himalayas - El Capitan
Venerdì 12 marzo, alle ore 21, in sala conferenze, proiezione di Your Himalayas di Alberto Inurrategi e El Capitan di Fred Padula per la rassegna "Montagne, l'immaginato e il reale: altre esperienze visive" il Mart, in collaborazione con il Filmfestival della montagna di Trento, presenta due film premiati con la Genziana d'oro (2003 e 1978).
Your Himalayas di Alberto Inurrategi, Spagna, 40'
Regia: Alberto Inurrategi
fotografia: Gordon Arribas, Felix Inurrategi, Alberto Innurrategi
soggetto e sceneggiatura: Koldo Izagirre
Produzione Inurrategi Anaiak, Artexabaleta, 40'
Il film è un omaggio al fratello Felix ed esprime una serie di riflessioni, di punti interrogativi, di introspezioni conseguenti al vuoto provocato dalla sua scomparsa, che ha segnato duramente l'animo di Alberto Inurrategi dopo il terribile incidente occorso a Felix durante la discesa dal Gashebrum I. I due fratelli cercavano di portare a termine il loro progetto di salire tutti i quattordici ottomila.
Il film è il vincitore della Genziana d'oro (miglior film) all'ultima edizione (2003) del Filmfestival della Montagna, con la seguente motivazione: "Partendo da situazioni drammatiche vissute sulle più alte cime dell'Himalaya, quest'opera ci porta nel cuore della più profonda umanità dove vita e morte sono così vicine. Ne risulta un poema di grande bellezza con il quale il protagonista riesce a superare il dolore per la perdita del fratello."
El Capitan di Fred Padula, USA, 60'
Regia, sceneggiatura e dialoghi: Fred Padula
fotografia: Glen Denny e Fred Padula
interpreti: Lito Tejada-Flores, Gary Collivier, Richard McCracken
musica: Mayazumi e Fred Padula
produzione Fred Padula, Mill Valley / California, 60'
Protagonisti di questo film sono quattro scalatori californiani: Lito Tejada-Flores, Gary Collivier, Richard McCracken e Glen Denny, che ha girato gran parte delle immagini. L'obiettivo dei quattro non era soltanto alpinistico, ma era anche quello di offrire uno spettacolo cinematografico dove le immagini si fondono al gesto tecnico in un unico momento emozionale. Hanno scelto come palestra della loro attività una parete di granito di 914 metri che si chiama El Capitan e si trova nella valle dello Yosemite. La scalata offre così motivo ai quattro scalatori di offrire il meglio del loro repertorio di bravura, tecnica e audacia.
Con barboni da contestatori e occhiali da intellettuali alla scalata del Capitan, cattedrale naturale, ritrovo hippy, "icona rocciosa dell'arrampicata". Il gesto tecnico si trasforma in sfida poetica - ironica e rispettosa - al liscio della roccia e alla verticalità della montagna. Il premio per la conquista della vetta sarà un'anguria maciullata mangiata sulla cima.