Ziganoff
ZIGANOFF
Rossana Caldini, violino - Gigi Grata, tuba - Renato Morelli, fisarmonica -
Michele Ometto, chitarra - Christian Stanchina, tromba - Fiorenzo Zeni, sax
Dal klezmer al jazz lungo le vie della Bessarabia
Formata da musicisti trentini e sudtirolesi è una delle poche formazioni a livello internazionale, che si dedica sistematicamente alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz, e lo swing zingaro manouche, attraverso arrangiamenti originali.
Fondata dall’etnomusicologo Renato Morelli nel 2009, ha tenuto numerosi concerti, in Italia e all’estero, collaborando a programmi Rai (televisivi e radiofonici), spettacoli teatrali, colonne sonore di film.
Recuperare i legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz, e lo swing zingaro manouche. Questa è l’idea di fondo, alla base della jazzmer band Ziganoff, un progetto di Renato Morelli con Michele Ometto (chitarra), Fiorenzo Zeni (sax),
Christian Stanchina (tromba), Rossana Caldini (violino), Gigi Grata (tuba).
Il progetto prende il nome dall’emblematica figura di Mishka Ziganoff, fisarmonicista zingaro di lingua yiddish, nato ad Odessa, emigrato a New York, dove lavorò con formazioni klezmer e jazz, e dove incise nel 1919 il brano “koilen”, considerato un prototipo melodico di Bella ciao. Il Klezmer - musica popolare degli ebrei ashkenaziti dell’Europa centro-orientale - ha tramandato fino ad oggi una singolare contaminazione di repertori tradizionali romeni-polacchi-russi-ungheresi- balcanici, nonostante le vicissitudini sofferte da questa minoranza per l’ostilità di imperatori, papi e zar.
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