Zum Tode - 28 giugno 1944

Convegno

L’Università della Terza Età di Riva del Garda ha organizzato due appuntamenti importanti: giovedì 19 gennaio, alle ore 15.00 sarà presente suor Cecilia Impera mentre venerdì 20 gennaio alle 14.30 si terrà la proiezione del film: “Zum Tode - 28 giugno 1944”.

Giovedì alle 15.00 suor Cecilia Impera, sorella del martire del 28 giugno 1944 Eugenio Impera, presenterà il libro dedicato al teologo e mistico francese del XX secolo: “ P. Jules Monchanin, precursore e profeta di un’India cristiana”, presso la sede dell’Università (ex biblioteca) in viale Damiano Chiesa.
Venerdì alle 14.30 spazio invece alla proiezione di un film dedicato proprio alla Resistenza in Trentino e in particolare nel Basso Sarca; all’appuntamento parteciperanno il direttore del Museo Storico Giuseppe Ferrandi e la regista Katia Bernardi, moderatore il professor Luciano Baroni.

“Zum Tode (a morte) - 28 giugno 1944”, curato dal Museo Storico in Trento e realizzato dalla Provincia in occasione delle celebrazioni per il 60° anniversario della Resistenza, racconta l’eccidio avvenuto in Trentino, ed in particolare nel Basso Sarca, del 28 giugno 1944 ed è liberamente tratto dall'omonimo libro “Zum Tode” di uno dei sopravvissuti alla strage, l'avvocato Giorgio Tosi. È stato realizzato dalla KR Movie nell' ambito del “Progetto Memoria per il Trentino”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Museo Storico e il Comitato Provinciale per il Sessantesimo della Resistenza.
La proiezione di “Zum Tode”, organizzata dall’Università della Terza Età, è un’ulteriore occasione per il Basso Sarca di ricordare i caduti per la Resistenza: alcuni mesi fa, in occasione della ricorrenza per l’87esimo anniversario della fine della prima guerra mondiale, l’amministrazione comunale di Riva del Garda ha traslato durante una solenne cerimonia, i resti mortali dei caduti nel nuovo sacrario creato presso il cimitero del Grez. Tra i traslati anche i tre martiri di Riva del Garda del 28 giugno, Gastone Franchetti, Eugenio Impera ed Enrico Meroni.
Il 28 giugno 1944 alcune decine di SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, organizzarono una spietata azione repressiva nella quale vennero violate le leggi ordinarie e quelle di guerra, le convenzioni internazionali e lo stesso diritto naturale contro i responsabili del movimento clandestino del Basso Sarca. Si trattò di un vero e proprio eccidio: furono assassinate undici persone e arrestate diverse decine. L’azione si svolse tra Riva del Garda, Arco, Nago-Torbole, Rovereto e Trento (tra le vittime l'avvocato Bettini di Rovereto ed alcuni giovanissimi partigiani del Basso Sarca.) Furono arrestati il Conte Manci di Trento (che successivamente, dopo numerose torture, si suicidò a Bolzano per non confessare i nomi delle altre persone coinvolte) l'avv. Ferrandi, Giuseppe Lubich, Giorgio Tosi e Giuseppe Porpora.
Il filmato ricostruisce gli avvenimenti che portarono a questa tragica pagina della storia trentina, collocandoli in un contesto più ampio e definendone le coordinate storiche, sociali e politiche. Il documentario cerca di aprirsi ad una lettura complessa ed articolata di quei momenti, raccogliendo diverse testimonianze di protagonisti dell'epoca tra cui l’avvocato Giorgio Tosi di Padova, l’avvocato Renato Ballardini di Riva del Garda, l’avvocato Sandro Canestrini di Rovereto, la sorella del conte Manci, Viola Manci.
Il filo conduttore della storia, è affidato all'attore Arnoldo Foà che, con grande spessore comunicativo, dà voce ad alcune delle pagine più significative del libro “Zum Tode” di Giorgio Tosi, ai rapporti delle SS di Bolzano, al rapporto della spia, agli atti processuali. Il filmato si chiude "aprendo" una serie di interrogativi sul senso della parola resistenza oggi, raccogliendo le considerazioni dei vari testimoni consapevoli che riannodare i fili della memoria significa anche fare luce sul presente.
Le interviste sono state raccolte nei luoghi dove i testimoni hanno vissuto le vicende raccontate nel filmato, arricchito inoltre dal materiale fotografico e visivo dell’epoca. Le riprese sono state realizzate a Riva del Garda, Arco, Nago, Rovereto, Trento, Bolzano, Bologna e Adria.


organizzazione: Università della Terza Età di Riva del Garda