... e sottolineo se

Musica

Gianluca Guidi in
...e sottolineo SE
di Giorgio Calabrese e Gianluca Guidi
collaborazione di Massimiliano Giovannetti, Christian Ginepro, Simone Nardini

Shakespeare, Cole Porter, Ariosto, Calvino, Sordi, Sondheim, Coleman, Berkoff, Bernstein, Sinatra, il Circo, Baudelaire, Modugno, Weill, Weber, Goldoni etc etc, convivono tra loro in una contaminazione scenica priva di cronologia ma di grande forza drammaturgica. Gianluca Guidi, coadiuvato da un trio di musicisti dal vivo diretti da Riccardo Biseo, interpreta un divertente "cocktail" teatrale.

Gianluca Guidi presenta a Pergine Spettacolo Aperto il suo nuovo lavoro “E sottolineo se...”, un recital ironico e spiritoso, scritto in coppia con il grande paroliere e autore Giorgio Calabrese.
Si tratta di uno “one man show” di genere molto particolare: grazie alla capacità di passare con scioltezza dalla recitazione alla canzone, ad una duttilità affinata in questi anni nei quali ha portato su tutti i maggiori palcoscenici italiani sia spettacoli teatrali che musical, Gianluca Guidi spazia su terreni diversi, diversissimi fra loro
Si può recitare un monologo del teatro Elisabettiano e poi subito dopo cantare una canzone di Lelio Luttazzi? Pirandello può essere miscelato con Frank Sinatra? La prima risposta (sensata) dovrebbe essere: “no”. La seconda (sensata anch’essa): “perché no?”. Quest’ultima fa nascere un dubbio. Da questa spicciola considerazione filologica Giorgio Calabrese, citando la più geniale frase della musica leggera italiana (per altro di sua invenzione) costruisce per Gianluca Guidi un “patchwork” teatrale basato sul beneficio del dubbio.
E allora via, con un viaggio multiteatrale da Ariosto a Cole Porter, da Modugno a Shakespeare, Proietti (capo saldo geniale del teatro di contaminazione), Jobim, Sondheim, e chi più ne ha più ne metta, creato per mettere alla prova le doti di un attore cantante, o meglio di un cantant’attore, per divertire il pubblico. Riuscendoci.

Gianluca Guidi esordisce come cantante al Festival di Sanremo nel 1989. Vi torna l’anno dopo classificandosi terzo tra le nuove proposte. Entrambe le canzoni composte da Augusto Martelli, testi di Alberto Testa e Giorgio Calabrese. Per la televisione ricordiamo le quattro serie di “Linda e il brigadiere” con Nino Manfredi e Claudia Koll. Esordisce in teatro accanto a Nino Manfredi in “Parole parole”, commedia musicale dello stesso Manfredi che ne firma anche la regia. Successivamente è accanto a Maurizio Micheli in “Cantando cantando” per la regia di Gianni Fenzi. In “Gigi”, regia di Filippo Crivelli, è accanto ad Ernesto Calindri. Dal 1997 al 1999 interpreta Vernon Gersch in “Stanno suonando la nostra canzone” con la regia di Gigi Proietti. In seguito è protagonista di “Taxi a due piazze”, scatenata farsa che mieterà grandi successi in tutta Italia (graditissima dal pubblico del Teatro Sociale di Trento nel gennaio 2001) terminando, nel marzo 2002, dopo oltre 340 repliche. Esordisce nella regia con “Serial killer per signora”, un piccolo musical da camera scritto dall’americano Douglas Cohen, debuttato al Festival di Borgio Verezzi e andato in tournée in molti prestigiosi teatri italiani. Nell’agosto 2002 Guidi torna al suo amato Neil Simon, interpretando il ruolo di C.C. Buster in “Promesse Promesse”, un celebre musical con la colonna sonora scritta da Burt Bacharach. Le prime 140 repliche di questo grande ed importante allestimento si sono concluse lo scorso marzo. È prevista la seconda stagione di questo spettacolo tra il novembre 2003 e il marzo 2004.


organizzazione: Pergine Spettacolo Aperto