#accaddeoggi: 17 giugno 1905
Volo del primo dirigibile italiano
Circa 150 mila lire, la cifra che occorse allo scienziato Almerico da Schio per mettere assieme i pezzi, fatti arrivare da varie parti d’Europa, per costruire l’Aeronave Italia, primo dirigibile italiano ad alzarsi in volo.
Il progetto prese forma nel 1884 dalla collaborazione tra il conte Almerico e il professor Pasquale Cordenons e si concretizzò nella costruzione di un velivolo, costituito da un involucro lungo 37 metri e appuntito a poppa e a prua, e da una navicella legata al primo con corde di seta. La propulsione era garantita dall'elica e dal motore posti a prua, mentre la direzione si regolava attraverso il timone collocato a poppa.
Alle 5:40 del 17 giugno 1905 l'Aeronave Italia, guidata dal pilota Ettore Cianetti, si alzò in volo dal prato della fattoria Caussa, a Schio (provincia di Vicenza).
L'impresa venne ripetuta altre quattro volte, una delle quali alla presenza della Regina Margherita.
Appassionato di studi matematici e di meteorologia, Almerico è considerato un pioniere dell’aviazione italiana e per questo nel 2005, in occasione del centenario della sua impresa, gli è stato dedicato un francobollo.
L'Aeronave Italia nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
16/06/2020