#accaddeoggi: 6 gennaio 1895
Nasce Rita Montagnana
Rita Montagnana nacque a Torino il 6 gennaio 1895 da una famiglia ebraica di deciso orientamento socialista. Si dedicò fin da giovanissima all’attività politica. Nel 1921, insieme al fratello Mario, futuro direttore dell’Unità, partecipò alla fondazione del Partito Comunista Italiano. Nel 1922 fondò il giornale “La compagna”, organo del Movimento femminile del PCI. Con l’avvento del fascismo entrò in clandestinità con il nome di “Marisa”. In quegli anni conobbe Palmiro Togliatti con il quale si sposò nel 1924. L’anno dopo nacque il loro unico figlio Aldo. Visse con il figlio in esilio tra Svizzera, Francia, Spagna e Unione Sovietica. Fu una delle poche donne a frequentare la Scuola leninista di formazione quadri. Fu in Spagna nel corso della guerra civile spagnola (1936-1938). Rientrò in Italia nel 1944 e fu tra le fondatrici dell’Unione Donne Italiane (UDI). Nel 1946 fu eletta all’Assemblea Costituente con 68.722 voti di preferenza. Successivamente divenne senatrice nella I legislatura.
Ciò che di lei più si ricorda fu il suo essere stata, con Teresa Mattei, l’ideatrice del simbolo della mimosa, che fece la sua comparsa per la prima volta proprio l’8 marzo 1946, per la giornata internazionale della donna.
Nel 1948 fu lasciata da Togliatti per Nilde Iotti. Dopo il 1958 abbandonò progressivamente l’attività politica e ritornò a Torino dedicandosi alle cure del figlio Aldo, coltissimo ma sofferente di una grave malattia nervosa. Morì a Roma nel 1979.
Le ventuno donne che hanno fatto la Costituzione nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.
03/01/2020