#accaddeoggi: 6 settembre 1825

Tra i maggiori pittori italiani dell’Ottocento e tra i fondatori dei Macchiaioli, grande movimento artistico che anticipò i giochi di luce tipici degli Impressionisti.

Fin da piccolo manifesta una particolare propensione al disegno.

Nel 1848 è coinvolto nei moti risorgimentali, i cui fermenti ideologici influenzeranno la sua pittura. Tra i suoi temi preferiti la raffigurazione di battaglie e soldati ma anche molti ritratti, paesaggi, animali.

Nel 1850 inizia a frequentare il Caffè Michelangelo a Firenze, punto di ritrovo degli artisti anti-accademici dell’epoca, con i quali qualche anno più tardi fonderà il movimento dei Macchiaioli.

Ciò che rende unica l’opera di Giovanni Fattori è l’uso della macchia e dei colori, l’uso non tradizionale, per definire volumi e distanze, dei chiari e degli scuri che accosta più macchie di colori distinti con pennellate larghe e piatte, per rappresentare i soggetti in modo estremamente realistico e veritiero.

… il verismo manderà alla posterità i nostri costumi e le nostre abitudini.

Giovanni Fattori

Giovanni Fattori nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino.