16 novembre 1922: nasce José Saramago #accaddeoggi
Il grande narratore portoghese
José Saramago nacque ad Azinhaga, in Portogallo, il 16 novembre 1922.
Trasferitosi a Lisbona con la famiglia, dovette presto lasciare gli studi e cercare un'occupazione per contribuire alle finanze familiari. Riuscì a trovare un lavoro nel campo dell'editoria, dove poté stare a contatto con libri e pubblicazioni, la sua vera passione. Nel 1947 scrisse il suo primo romanzo, Terra del peccato, che non fu però ben accolto dalla censura del regime di Salazar, a cui Saramago si era sempre opposto, iscrivendosi anche clandestinamente al Partito Comunista Portoghese.
Dopo la Rivoluzione dei garofani del 1974, Saramago si dedicò completamente alla scrittura, pubblicando opere che lo avrebbero reso celebre in tutto il mondo, come Memoriale del convento (1982), La zattera di pietra (1986) e Storia dell'assedio di Lisbona (1989). Nonostante le critiche ricevute per le posizioni politiche e religiose espresse in alcuni dei suoi testi, lo scrittore vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1998.
José Saramago morì a Tías, in Spagna, il 18 giugno 2010.
“Il mistero della scrittura è che in essa non c'è alcun mistero” José Saramago
16/11/2016