21 giugno 1905: nasce Jean-Paul Sartre #accaddeoggi
Sartre: il filosofo della Rive gauche
Il 21 giugno 1905 nacque a Parigi Jean-Paul-Charles-Aymard Sartre, intellettuale simbolo del Novecento. Sartre passò la giovinezza nella sua città natale e si laureò in filosofia nel 1929 all'École Normale Supérieure, dove conobbe anche la donna con cui avrebbe diviso la propria vita sentimentale e professionale, Simone De Beauvoir. Durante la Seconda guerra mondiale, dopo la capitolazione francese, Sartre venne catturato dai tedeschi ed internato in un campo di concentramento. Riuscì tuttavia a fuggire dalla prigionia e si unì alla Resistenza francese.
Dopo la guerra, Sartre abbracciò l'ideologia marxista e divenne gradualmente un simbolo della sinistra europea. Fu uno dei maggiori rappresentanti della corrente filosofica dell'esistenzialismo ed ottenne anche importanti riconoscimenti per la sua attività di romanziere e drammaturgo. Vinse infatti il premio Nobel per la letteratura nel 1964, ma lo rifiutò perché convito dell'impossibilità di giudicare uno scrittore prima della sua morte.
Jean-Paul Sartre morì a Parigi il 15 aprile 1980.
“Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche.” Jean-Paul Sartre
21/06/2016