#BuonCompleanno a Zucchero

Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, nasce il 25 settembre 1955 a Roncocesi, frazione di Reggio Emilia. Vive la propria infanzia tra la città emiliana, Forte dei Marmi e Carrara, dove frequenta le scuole e dove gli viene affibbiato per la prima volta il soprannome Zucchero da una maestra delle elementari.

Conseguita la maturità, decide di iscriversi alla facoltà di veterinaria. A qualche esame dalla laurea tuttavia, Adelmo decide di gettarsi nel mondo della musica, la sua vera passione. A partire dagli anni Settanta suona in diversi gruppi ed inizia a scrivere canzoni per altri musicisti. Esordisce sul palcoscenico del Festival di Sanremo nel 1982, presentando il brano Una notte che vola via, che si classifica penultima, davanti solo a Vado al massimo di un giovane Vasco Rossi.

Deluso dalle vendite del suo primo album, Un po' di Zucchero (1983), Fornaciari si ritira per qualche tempo in California, dove spera di trovare l'ispirazione per una nuova sonorità. Dopo aver assorbito influenze blues e soul, Zucchero torna in Italia dove pubblica i dischi Rispetto nel 1986 e Blue's nel 1987, che lo consacrano definitivamente sulla scena musicale italiana. Dalla fine degli anni Ottanta, il musicista reggiano riesce a riscuotere un buon successo anche all'estero: collabora infatti con i più grandi nomi della musica internazionale – tra cui Joe Cocker, Miles Davis, Brian May, I Blues Brothers – e ha la possibilità di esibirsi su palchi d'eccezione – è il primo occidentale a suonare nella piazza del Cremlino dopo la caduta del Muro, si esibisce al festival di Woodstock nel 1994 e nel 2012 raduna una folla oceanica per un suo concerto all'Avana.

“Fare una vita da artista significa parlare continuamente dell'arte di vivere” Zucchero Fornaciari

Il suono della domenica