Che ci fa un pianoforte in biblioteca?

Il pianoforte silenzioso nella biblioteca di Primiero

La Biblioteca di Primiero ha ospitato dal 27 luglio al 17 agosto nella sala “La prua” della sede di Fiera, il pianoforte silenzioso. L’iniziativa, resa possibile grazie al contributo dell’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino della Provincia di Trento, ha avuto un’ottima accoglienza. Corredata dalla domanda “Che ci fa un pianoforte in biblioteca?”, ha suscitato in molti curiosità e simpatia per una proposta un po’ fuori dagli schemi e per la “speciale” presenza sonora in un luogo classicamente immaginato e vissuto come silenzioso, deputato allo studio e alla lettura silente.

Durante le ore si servizio della biblioteca, senza peraltro imbarazzare l’attività corrente e gli avventori, pianisti giovani e meno giovani, sia turisti che locali, si sono alternati tra esercizi da allievi e vere e proprie sonate di ottimi musicisti, testimoniate da una personale “sbirciatina sonora” in cuffia ai Preludi di Chopin. Bello è stato vedere sui volti della gente sorpresa e gradimento e scoprire dalle richieste di utilizzo quanto benvenuta e apprezzata sia stata la presenza del piano e la libertà di suonarlo, producendo con la musica un nuovo silenzio per la biblioteca.

La proposta del pianoforte silenzioso per la modalità informale e amichevole di fruire degli spazi della biblioteca, ha generato nuove possibilità per i cittadini di soddisfare, oltre quelle “classiche", altre esigenze di studio, esercizio, ma anche di svago e di ricerca personali. Insomma una biblioteca “fuori di sé” ma “in sé”, che diventa sempre più attraente e multiforme, un luogo pubblico (di tutti) per il pubblico (la gente) con il pubblico (le persone) in cui ognuno possa trovare il suo “spazio libero” e la sua via di conoscenza. Davvero un’ottima iniziativa da riproporre assolutamente!

Mariano Longo - Bibliotecario di Primiero

24/08/2018