Claudia Contin, “Né serva né padrona: confessione buffa sulle donne nella commedia dell'arte”
Famosa in tutto il mondo come Arlecchino, l'attrice e autrice ci racconta il suo ultimo libro e il suo rapporto con la letteratura
Trasferta trentina per Claudia Contin. La prima donna ad interpretare con continuità sin dal 1987 il ruolo maschile di una delle maschere più famose ed amate della Commedia dell'Arte italiana è giunta il 2 marzo a Trento (Biblioteca Comunale) e il 3 marzo a Rovereto (Biblioteca Civica G.Tartarotti) per presentare il suo libro Né serva né padrona, dedicato alle figure femminili della Commedia dell’Arte e alla loro emancipazione, iniziata nel Cinquecento, e tuttora una stimolante fonte di ispirazione per le attrici contemporanee.
Vedere in teatro interpreti femminili è un fatto consueto al giorno d’oggi, ma nell’Italia del XVI secolo era loro vietato calcare il palcoscenico e la Donna in scena era quasi un’eresia. Il libro presenta alcune di queste donne coraggiose, che si distinsero nell'arte oratoria, poetica, musicale e comica, come l'indimenticabile attrice letterata Isabella Andreini e l'intrepida cantante e musicista Adriana Basile.
06/04/2016