Coredo ha una nuova biblioteca
Orgoglio della comunità di Predaia
Sabato 28 luglio 2018 è stata inaugurata la nuova biblioteca di Predaia.
Un sogno e un progetto realizzati e festeggiati con tre giorni di iniziative non-stop, con più di 20 appuntamenti culturali e ricreativi, in biblioteca ma non solo.
Partito inizialmente come progetto riguardante la biblioteca di Coredo, anche a seguito della fusione dei cinque comuni di Coredo, Taio, Smarano, Tres e Vervò, l’intervento man mano si è ampliato in modo da poter rispondere alle accresciute esigenze del nuovo Comune di Predaia. Ora, di fronte a Casa Marta, con il Museo etnografico, il Museo dei costumi popolari dal mondo e le due sale mostre, e vicino a Palazzo Nero, molto conosciuto per un famoso e crudele “processo alle streghe”, la nuova biblioteca fa parte del polo culturale di Predaia, di indubbia valenza provinciale.
Le scelte progettuali, condivise tra il progettista, l’amministrazione comunale e il personale della biblioteca, hanno puntato a soluzioni funzionale e sobrie, pratiche e durevoli. La nuova sede si sviluppa su 400 metri quadrati e si compone di un piano terra con ingresso, servizi, accettazione e reference, emeroteca e filmoteca, grande sala bambini e ragazzi con i loro libri e film, e un primo piano, raggiungibile sia con la scala che con l’ascensore panoramico sulla piazza e la chiesa, dove si trovano le collezioni di libri, la sala studio, la saletta multimediale, una sala lettura e uno spazio relax, e un piano seminterrato che funge da archivio. Completa la struttura un’ampia terrazza di più di 100 metri quadrati che collega la biblioteca con spazi verdi e la piazza della Chiesa. Inoltre, il palazzo della nuova biblioteca ospita anche il Circolo Verdes e varie altre associazioni culturali e ricreative del territorio.
La biblioteca è lo specchio dei suoi utenti e se Coredo ha questa nuova biblioteca, bella, grande, luminosa, fornita, è anche merito dei cittadini e degli ospiti di Coredo e di tutto il comune di Predaia, che l’hanno sempre frequentata, visitata, utilizzata e amata. Il nostro invito è quello di amarla e rispettarla sempre, perché essa è un bene prezioso e veramente democratico, che tutti possono utilizzare per soddisfare i propri bisogni di conoscenza, di studio, di lettura, di svago. La biblioteca non è di chi l’ha progettata e costruita, o di chi ci lavora; è di tutti i cittadini, residenti e ospiti, e soprattutto di chi la frequenta; ed è un bene che ci accompagna in tutte le fasi della vita, dall’infanzia alla scuola, dagli studi all’età adulta e anche oltre.
Se deciderete di farci visita ne saremo felici e orgogliosi… vi aspettiamo numerosissimi!
14/09/2018