Tutti pazzi per Arlecchino

Lo spettacolo è del tipo in prova. Assieme a un paio di compagni d’avventura, saltimbanchi musicanti, Paolo Rossi cerca di immaginare insieme al pubblico come adattare a commedia dell’arte il mestiere dell'attore; come poter trovare nuove strade, dati i tempi critici in cui vivono i teatri italiani.

Un assemblaggio di monologhi, canzoni in divenire, fatti personali, ricordi, sogni, storiellette e riflessioni sia sulla professione del comico oggi sia su quel che accade nel nostro Paese. Molta improvvisazione, interazione con il pubblico, per cui come sempre sarà uno spettacolo ogni sera sempre differente.

Voglio approfondire un mio modo di vedere e far conoscere il teatro popolare – dichiara Rossi - per questo nel mio Arlecchino saranno presenti l’attore, il personaggio e la persona che lo interpreta.