Un incantevole aprile

Quattro signore londinesi, di varia età e diversa estrazione sociale, affittano insieme una villa per trascorrere un aprile di vacanza nella Liguria di Levante. La bellezza e il calore del paesaggio italiano fa ritrovare gioia e serenità alle quattro donne, che fanno ritorno a Londra cambiate, specialmente quelle di loro sposate. Il film Un incantevole aprile, è tratto dal romanzo omonimo del 1922 di Elizabeth von Arnim. Un libro di successo, che ebbe due versioni cinematografiche, una riduzione teatrale e anche un musical. Il film, diretto da Mike Newell nel 1992, non riscuote buone critiche anche se vince due Golden Globe nel 1993. Girato in Inghilterra e nel Castello di Brown a Portofino, oggi Castello di San Giorgio, dove nel 1920 l'autrice del libro trascorse una vacanza, la storia è immersa nell'atmosfera degli anni Venti del Novecento. Il paesaggio italiano, i suoi colori e odori sono i co-protagonisti sia del libro che del film.

La prima parte del film è gradevole per l’equilibrata miscela di umorismo, tenerezza, finezza di indagine psicologica e gusto per la descrizione paesaggistica dei luoghi. Nell’avvicinarsi all’epilogo, il ritmo diventa troppo pragmatico, a servizio della volontà di dimostrare la condizione subordinata della donna nella società inglese dell’epoca.