#accaddeoggi 11 giugno 1984: muore Enrico Berlinguer
Politico appassionato d'altri tempi
Enrico Berlinguer nacque a Sassari il 25 maggio del 1922. Durante l'adolescenza ebbe un ruolo attivo all’interno dell’antifascismo sardo e nel 1943 si iscrisse al Partito Comunista.
Presentato a Togliatti direttamente dal padre, il giovane Berlinguer ottenne incarichi via via sempre più importanti e nel 1962 divenne responsabile della sezione esteri del partito. Dieci anni più tardi fu eletto segretario generale del PCI, che guidò per oltre un decennio. Durante questa fase si trovò ad affrontare questioni estremamente complesse e delicate: su tutte il cosiddetto “Compromesso storico”, sancito con la Democrazia Cristiana guidata da Aldo Moro. Fu anche artefice di una progressiva presa di distanza dall’Unione Sovietica. Fautore di un modello alternativo, conosciuto come Eurocomunismo, Berlinguer fu uomo stimato anche da parte dei propri avversari politici.
La passione politica lo accompagnò fino all’ultimo istante di vita: Berlinguer morì a seguito di un ictus patito durante un comizio tenuto a Padova; ai suoi funerali, svoltisi a Roma, parteciparono oltre un milione di cittadini.
11/06/2017