#accaddeoggi 4 gennaio 1960: muore Albert Camus
Scrittore e filosofo franco-algerino
Albert Camus nacque il 7 novembre 1913 nell’odierna Dréan, sulla costa dell’Algeria.
Figlio di una coppia di coloni di umili origini, riuscì a studiare ad Algeri grazie ad una borsa di studio, ottenuta per i suoi brillanti risultati accademici.
Nato in un'epoca tumultuosa, sviluppò una forte avversione nei confronti dei totalitarismi e delle ingiustizie sociali. Le sue opere si concentrarono poi in particolare sullo studio dei turbamenti dell’animo umano, facendo di lui uno dei principali autori dell’esistenzialismo del Novecento. Grazie ai saggi, alle opere teatrali e ai romanzi, tra cui i celebri Lo straniero (1942) e La peste (1947), Camus fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1957.
Albert Camus morì il 4 gennaio 1960 a Villeblevin in un incidente automobilistico.
“Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina al mio fianco e saremo sempre amici.” Albert Camus
04/01/2018