Antonia Arslan. Lettera a una ragazza in Turchia
Incontro con la scrittrice e saggista italiana che ripercorre le vicende delle sue antenate armene
ANTONIA ARSLAN, con il suo ultimo libro (ed. Rizzoli, 2016) in dialogo con Antonia Dlapiaz (giornalista, scrittrice e critica teatrale).
“Tu devi avere un coraggio nuovo, mia ragazza di Turchia. Ti vogliono rimandare indietro a tempi lontani, mentre a te piacciono capelli al vento e gonne leggere, ascoltare musiche forti, andare a zonzo con gli amici e sentirti uguale a loro. Vorresti lottare a viso scoperto. E invece dovrai scoprire di nuovo il coraggio sotterraneo dei deboli, l’audacia che si muove nell’ombra, e cercare nella tua storia antica le ragioni e la forza per sopravvivere.”
Queste le parole di Antonia Arslan nella sua lettera immaginata a una ragazza turca. Con la maestria che è solo dei grandi narratori, Antonia Arslan ripercorre le vicende delle sue antenate armene, tessendo un racconto che si dipana attraverso un filo teso dai tempi antichi per arrivare fino ai giorni nostri. Perché la paura subdola che ci colpisce ogni giorno, le oscure premonizioni che si propagano da Oriente a Occidente, da Istanbul a Bruxelles, sono le stesse delle donne armene che si sono sacrificate in nome della libertà. L’antidoto contro la paura è la memoria, è il tappeto di storie di chi ha subìto un ribaltamento del suo mondo all’improvviso. L’autrice della Masseria ci regala un libro intimo, attualissimo, un viaggio straordinario in cui ridà vita alle vicende di donne che combattono per il proprio futuro e per restare se stesse.
Nell’ambito della rassegna letteraria Levico Terme incontra gli autori, organizzata dalla dalla Biblioteca comunale di Levico Terme e dalla Piccola Libreria.
Ingresso libero
In caso di maltempo presso la Villa Sissi, via Silva Domini, 1 – Grand hotel Imperial
organizzazione: Biblioteca pubblica comunale di Levico Terme