Belluno
Andantino e grande fuga con Patrizia Valduga
La poesia di Patrizia Valduga è da anni riconosciuta come una delle esperienze letterarie più essenziali del panorama poetico italiano. Sacerdotessa e officiante di una religione corporale e artificiale della poesia, la Valduga ha saputo coniugare la passione per una lingua ricca di splendori metaforici e il provocante connubio barocco tra eros e morte, corpo e memoria. Dopo sette anni di silenzio, pubblica un nuovo libro di versi: è un poemetto intitolato alla città dove passa le sue vacanze e dove la scorsa estate è scaturito, come da un improvviso Galgenhumor (l’umorismo di chi sta per essere impiccato, l’allegria dei disperati), questo consuntivo dei quindici lunghi anni vissuti senza Giovanni Raboni. Sarà la viva voce della poetessa e portarci dove la poesia risuona «fra il niente e il cuore, fra il silenzio e il nome...»
Gli eventi sono organizzati dalla Biblioteca civica e dal Comune di Riva del Garda in collaborazione con Rapsodia - Musica, libri, scrittori.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca civica di Riva del Garda