«Carissimo fratello...»
Archivi familiari e Grande Guerra: le carte Stranges
La mostra espone una parte dell'archivio della famiglia Stranges e raccoglie lettere, cartoline, documenti e fotografie. Un prezioso spaccato della partecipazione dei calabresi alla prima Guerra mondiale.
Originaria di Carpanzano (Cosenza), la famiglia Stranges proviene dall’alta borghesia terriera calabrese ed è molto in vista: Filippo Stranges, il capofamiglia, è notaio, mentre la moglie, Anna Bilotti, appartiene ad una nobile casata cosentina.
Sull’onda di profondi sentimenti patriottici, i loro due figli maschi, Salvatore e Silvio, partecipano alla Grande Guerra. Le lettere e le cartoline spedite dal fronte sono numerosissime, altrettanto corposa è la corrispondenza inviata ai due fratelli da casa. L’importanza storica dell’archivio è notevole in quanto la guerra vi è descritta da un punto di vista differente dal solito.
Una parte dell’archivio, giunto fino ai giorni nostri grazie al pronipote Emanuele Stranges, è stata esposta a Catanzaro nell’ambito della manifestazione «Carissimo fratello: gli affetti ed il fronte: l’Archivio Stranges e la Grande Guerra» (settembre 2016), organizzata dalla Federazione di Catanzaro dell’Istituto del Nastro azzurro fra combattenti decorati al valor militare e dall’Associazione Linking Calabria.
organizzazione: Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino. Trento