Che genere di medicina
Uomini e donne si ammalano (e guariscono) in modo diverso
Uomini e donne, come è noto, hanno differenze anatomico-funzionali che però la medicina tradizionalmente ha sempre considerato solo limitatamente agli organi riproduttivi. In realtà, solo per fare degli esempi, il cervello maschile ha più cellule, quello femminile ha invece più connessioni intracellulari. Le donne hanno più problemi ai piccoli vasi delle coronarie del cuore, mentre gli uomini hanno disturbi soprattutto ad arterie e vene di calibro maggiore. Eppure gli studi scientifici sull'incidenza dei problemi cardiocircolatori interessano, nel 70-80% dei casi, il genere maschile. La sperimentazione di nuovi farmaci inizia su cavie maschili e si conclude, quasi sempre, su uomini. Un approccio di genere, come prevede la Medicina detta appunto “di genere”, invece, porterebbe a risultati migliori sia per le donne che per gli uomini, garantendo una reale equità nella prevenzione e nella cura, e traducendosi, in definitiva, non solo in un miglior stato di salute della collettività, ma anche in un risparmio economico legato a cure più efficaci e più mirate.
Intervengono:
- dott.ssa Paola Maria Taufer - Presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo, psicologa e psicoterapeuta
- prof.ssa Cecilia Politi - Referente nazionale FADOI per la Medicina di Genere
- dott.ssa Rosalba Falzone - Dirigente medico presso UO di Medicina Interna Ospedale di Rovereto
e Componente della Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo
Iscrizione obbligatoria presso le biblioteche della Valsugana orientale e di Levico entro le ore 12.00 di martedì 9 marzo
organizzazione: Biblioteche del Sistema culturale Valsugana Orientale, Levico Terme