Eppure non ho paura
(Memorie femminili dal Lager di Ravensbrück)
a cura del Club Armonia; testo e regia di Renzo Fracalossi.
Ravensbrück è l’unico campo di concentramento e poi di sterminio che l’universo tragico dell’Olocausto destina alle donne, secondo la volontà di Himmler che ne vuole fare un “Campo modello”. In sei anni vi sono rinchiuse oltre 130.000 donne, provenienti da venti Paesi europei: casalinghe, dottoresse, artiste, politiche, prostitute, disabili, resistenti, zingare ed ebree, colpevoli solo di essere considerate “inferiori” nella gerarchia folle del razzismo nazista.
A Ravensbrück ogni minuto si consuma un dramma, fatto di sevizie, malattie, lavori forzati, esperimenti medici ed esecuzioni sommarie, finchè, verso la fine della guerra, il Lager diventa anche campo di sterminio per cancellare, in fretta, le prove di quanto vi è accaduto. E così oltre 90.000 donne, spesso con i loro bambini al collo, vengono fatte “sparire” nel fumo del camino, nel volgere di pochi mesi.
Per decenni la verità orribile di Ravensbrück viene tenuta nascosta, ma è una verità che dice di quanto la violenza sulle donne, che anche oggi è sotto i nostri sguardi quotidiani, abbia una radice profonda, dentro il crimine più grande della storia.
Il Club Armonia
Nato a Trento nel 1904 come Club mandolinistico è una delle più antiche associazioni culturali del territorio provinciale. Per oltre centodieci anni si è occupato di tramandare la narrazione della cultura popolare, attraverso la musica prima ed il teatro poi, tenendo vivo il linguaggio dialettale ed occupandosi, più recentemente, di narrare la storia locale, italiana ed europea secondo la tradizione del “teatro civile”.
organizzazione: Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con Club Armonia e Circoscrizione Oltrefersina