Giorgio & Gino. Ricordare cantando
Memorie e testimonianze sulla resistenza civile al nazifascismo in Toscana
In omaggio alle figure di Giorgio Nissim e Gino Bartali. Con Piero Nissim (canto e narrazioni), Myriam Nissim (canto), Francesco Guarneri (chitarra).
Giorgio Nissim (Pisa, 23 marzo 1908 – 1º aprile 1976) tra il 1943 e il 1944 fu il principale animatore della rete clandestina DELASEM in Toscana, un'associazione ebraica con sede centrale a Genova, nata per l'assistenza dei molti ebrei stranieri profughi o internati in Italia. In questa funzione Nissim si distinse soprattutto per la sua azione a favore dell'infanzia: redasse un archivio con i dati dei bambini internati a Pisa, per affidarli ai Comitati femminili della DELASEM delle varie città italiane al fine di trovare per ciascuno un “patrono o una patronessa” che s'impegnavano ad aiutarli materialmente e moralmente attraverso scambi epistolari. Il 25 aprile 2006 il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi conferisce a Giorgio Nissim -la cui attività si stima abbia portato alla salvezza di almeno 800 ebrei correligionari- la Medaglia d'Oro alla memoria al Valor Civile.
Gino Bartali (Ponte a Ema, 18 luglio 1914 – Firenze, 5 maggio 2000) è noto come uno dei più importanti campioni di ciclismo su strada del Novecento; meno nota è la sua attività di aiuto degli ebrei nel corso dell'occupazione tedesca in Italia, quando collaborò attivamente con una rete di salvataggio guidata dal rabbino di Firenze Nathan Cassuto e dall'arcivescovo della città cardinale Elia Angelo Dalla Costa.» Nel maggio 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato alla moglie di Bartali, Adriana, la medaglia d'oro al valor civile (postuma) allo scomparso campione per aver aiutato e salvato molti ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il 2 ottobre 2011 Bartali è stato inserito tra i Giusti dell'Olocausto nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova. Il 23 settembre 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell'olocausto fondato nel 1953, riconoscimento per i non ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste.
Ingresso libero
organizzazione: Comuni di Arco e di Riva del Garda, Biblioteca civica «Bruno Emmert» e l’associazione Amicizia Ebraico Cristiana dell’Alto Garda