La bibliotecaria rapita

Due loschi figuri si intrufolano all’interno di una bibilioteca con un unico scopo: arricchirsi. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di un arricchimento culturale ma in realtà si tratta semplicemente di un rapimento bello e buono. La vittima è la signorina Costanza Gentilucci, una graziosa bibliotecaria. Il rapitore è Salvatore Benvenuto divenuto brigante da quando a scuola lo prendevano in giro chiamandolo “Malfattore Malvenuto”. Un rapimento studiato nei minimi particolari, dalla cattura alla richiesta del riscatto ma con un unico punto debole: il Sindaco non ha nessuna intenzione di pagare il riscatto. Potrebbe essere il preludio di una tragedia se non accadesse l’imprevedibile, i briganti si prendono il morbillo. Gli eventi precipitano, la Gentilucci è liberata, i briganti si appassionano alla lettura, il sindaco vuole, ormai inutilmente, imprigionare Salvatore Benvenuto. Ma che strano, nel momento in cui si trova in pericolo il sindaco è disposto ad allargare i cordoni della borsa. Questa cosa non va bene e come per magia dalle pagine inchiostrate dei libri schizzano fuori personaggi ai quali è stata donata vita burattinesca. Saranno loro a castigare il Sindaco trascinandolo nelle trame dei loro libri.

Nell'ambito della rassegna Vietato ai maggiori.