La caccia rossa

"La caccia rossa" (Reverdito, 2021) è un avvincente giallo ambientato in una valle trentina d’alta montagna, la cui trama si intreccia mirabilmente con quella di un’oscura leggenda. A tutto fa da sfondo la natura selvaggia.

Un fatto antico, successo in un indefinito momento del passato, apre il romanzo la cui narrazione presto si intreccia al ritrovamento, in tempi recenti, del cadavere di una vecchia contadina. La storia si sviluppa in montagna, in Trentino, dove il protagonista, un insegnante milanese di biologia, ritorna dopo molto tempo. In queste zone passava le vacanze da bambino con i suoi genitori. Suo padre era un ingegnere incaricato di realizzare un’enorme diga. Il giovane si trova, suo malgrado, coinvolto in una serie di omicidi che sconvolgono la tranquilla vita di paese.

Michele Caldonazzi nasce a Trento, consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Giovanni Prati per poi laurearsi in Scienze naturali all’Università degli studi di Pavia. Nel 1987 fonda con altri colleghi la società di ricerca, progettazione e divulgazione ambientale ALBATROS, presso la quale continua a svolgere la sua attività professionale. È autore di numerose pubblicazioni sia a carattere scientifico che divulgativo. «La caccia rossa» è il suo primo romanzo.