Le radici antisemite dell'Occidente
Presentazione del saggio di e con Marta Villa, antropologa culturale
Maria Luisa Crosina e Carlo Todeschi ne discutono con l’autrice.
Intrecciando antropologia sociale e politica, suggestioni filosofiche e interpretazioni psicoanalitiche, questo libro ripercorre la complessa storia dell'antisemitismo nelle sue molteplici metamorfosi e nei suoi sbocchi più tragici. Un contributo rigoroso all'attuale dibattito scientifico, un'analisi sistematica di questa particolarissima forma di odio.
Marta Villa, laureata in Filosofia morale e in scienze antropologiche, è dottoressa di ricerca in Antropologia della contemporaneità (Università Milano-Bicocca). Autrice di diversi saggi e articoli di argomento filosofico e antropologico, ha pubblicato “La vendetta: cultura e politica di una pratica violenta” (Stamen, 2016). Collabora attualmente sia con il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell’Università degli studi di Trento sia con Laboratorio di storia delle Alpi dell’Università della Svizzera italiana.
Ingresso libero
organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto