Mozart. Tra Pop-art e Pin-up

Mostra di tavole e disegni ispirati da e a Mozart

Mostra , Mostra d'arte , Mostra di pittura

Tavole e disegni di Giuseppe Bacci, Milo Manara, Giuliana Mativi, Maria Prodi e Fabio Vettori.

L’Associazione Mozart Italia ama ideare, appoggiare, affiancare, costruire e realizzare progetti riguardanti Wolfgang Amadeus Mozart e si distingue per valorizzare le suggestioni esercitate dal personaggio e dalla sua musica negli ambiti artistici più disparati. In più di un’occasione ha puntato l’attenzione sui comics (anche in collaborazione Wow- Museo del fumetto di Milano) allestendo mostre uniche nel loro genere (dalle avventure disneyane di Topolino e Paperino, alle biografie o alle versioni a fumetti delle sue opere più famose, dai capolavori di animazione di Luzzati alle formichine del trentino Fabio Vettori, autore tra l’altro anche delle tavole per il libro “In viaggio con Mozart” su testi di Marvi Zanoni) e varie edizioni del concorso “Paint Your Mozart”.

Per la mostra proposta per i 250 anni dal primo concerto “italiano” di Mozart (Rovereto, dicembre 1769-2019), ha il piacere di esporre:

  • per la prima volta, 25 interessanti e piacevoli bozzetti realizzati sulle opere di Mozart e per i maggiori teatri lirici italiani dall’artista GIUSEPPE BACCI;
  • 12 tavole e 19 disegni eleganti ed ironici di MILO MANARA (realizzati per il libro “Pentiti” sulla triologia Mozartiana-Da Ponte);
  • un altorilievo in gesso e ferro di GIULIANA MATIVI dal titolo "Mozart nel tempo"
  • le tavole ispirate dal “Flauto magico” di Mozart alla pittrice MARIA PRODI;
  • i divertenti disegni, popolati dalle sue formichine, realizzati da FABIO VETTORI per illustrare il libro “In viaggio con Mozart”.

La mostra proposta fa parte delle iniziative in occasione del 250° anniversario del 1° concerto di Mozart in Italia - Rovereto 1769-2019

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GIUSEPPE BACCI (1921-2018).

Nato a Bologna, dove ha frequentato l'Accademia Regazzi, la più prestigiosa scuola d'arte privata della città. Comincia a lavorare come illustratore subito dopo la guerra, nel 1945, per l'editore bolognese Cappelli dedicandosi in particolare alle pubblicazioni per la gioventù: del 1952 è il suo ricercatissimo Le avventure di Pinocchio.La collaborazione si estende in seguito a tutti i grandi editori italiani per i quali disegna copertine e illustrazioni (es. i "gialli" Mondadori).

Si sono avvalsi del suo talento periodici importanti, sue sono celebri campagne pubblicitarie, suoi i bozzetti raffiguranti i motori di Alfa Romeo, Maserati, Bugatti, Ducati (esposti anche per la Rassegna "Modena, terra di motori").Fianco a fianco con "mostri sacri" del cinema come De Sica, Leone, Fellini ha disegnato le locandine utilizzate per le "prime" dei film. Fondamentale nel suo cammino artistico, è stata la ricca produzione di bozzetti per opere del repertorio lirico creati per i maggiori teatri italiani (Scala di Milano, Comunale di Bologna, Firenze, ecc.). La principale caratteristica dei suoi bozzetti è il forte gioco cromatico che pone in risalto figure umane dai tratti marcati, quasi maschere, a volte fino al limite del surreale.

MILO MANARA

Nato a Luson (Bolzano) nel 1945, è uno dei più celebri fumettisti italiani del dopoguerra. In una recente intervista ha dichiarato: “Devo alle mie pin-up il fatto di poter ancora divertire, di essere vicino alla gente: militari, camionisti, carcerati... Le pin-up sono la stella cometa di noi fumettari".

Studente della Facoltà di Architettura di Venezia negli anni "68", Manara ha vissuto in prima linea la contestazione che si nutriva di slogan quali "No all'arte dei padroni". Quegli slogan denunciavano che le arti figurative stavano perdendo il loro ruolo sociale e stavano per trasformarsi esclusivamente in “affari per gli investitori”. Infatti, il ruolo sociale e la funzione culturale, un tempo appannaggio delle arti figurative, sembravano ormai soppiantati dal cinema e dalla televisione. Un giovane pittore di belle speranze, quale era allora Manara, sentiva di vivere una condizione un po' alienante, priva di contatti con il prossimo, senza un ruolo sociale, culturalmente del tutto superflua. I fumetti per adulti, che cominciavano ad apparire nelle edicole, gli sembrarono l'unico mezzo per esercitare una professione socialmente appagante che gli permettesse di mettere a frutto le sue inclinazione figurative. Partendo da qui, Manara ha creato il suo mondo onirico popolato di ragazze bellissime e impossibili, talmente affascinanti ed eteree da essere totalmente irreali. Tra i suoi numerosi lavori di successo, ben figura il libro “Pentiti” ideato da Arnaldo Volani e realizzato su commissione dell’Associazione Mozart Italia per Mozartways 2006 (bicentenario dalla nascita di Mozart). Il libro dal titolo “Pentiti !” si ispira alla celebre trilogia di Mozart-Da Ponte (Don Giovanni, Così fan tutte, Le nozze di Figaro) ed è ricco di illustrazioni e disegni originali realizzati dall’artista Milo Manara a corredo dei testi scritti dal prof. Rudolph Angermüller (allora Segretario Generale della Stiftung Mozarteum di Salisburgo).

GIULIANA MATIVI

Nata a Rovereto. Si diploma all'Istituto d'arte "Alessandro Vittoria" di Trento. Da sempre attiva come pittrice, restauratrice e scultrice. Ciò che più le si addice è la plasticità. In occasione della Mostra per il 250° anniversario del primo concerto “italiano” di Mozart esporrà un altorilievo in gesso e ferro realizzato appositamente per l'Associazione Mozart Italia dal titolo Mozart nel tempo.

MARIA PRODI

Dopo la laurea in Filosofia (Pisa, 1984), si diploma in Pittura presso l'Accademia Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia (1988).
Si dedica all’insegnamento (Filosofia e Pedagogia) a Gubbio, Assisi, Perugia e, dal 2012 al Liceo Prati di Trento. Contemporaneamente svolge un’apprezzata e intensa attività politica: in Umbria è nominata Assessore regionale alla Cultura e al Turismo (2004-2005), quindi all’Istruzione, formazione e lavoro (2005-2010). In questa veste e in questi settori, elabora e firma importanti progetti di legge.

Dedica tutto il tempo libero alla pittura, che ama e che coltiva fin da giovane. IN occasione della Mostra per il 250° anniversario del primo concerto “italiano” di Mozart esporrà una serie di tele ispirate dal “Flauto magico” di Mozart.

FABIO VETTORI
Nato a Trento (nel 1957), dove vive e lavora, fin da piccolo mostra una grande passione per l'illustrazione realizzando paesaggi ricchi di particolari. Fin dal 1972 (ancora studente delle superiori), le formiche entrano nei suoi disegni. L'interesse per il dettaglio lo spinge a cercare un soggetto che potesse moltiplicarsi all'interno della scenografia creata: "ecco perchè ho scelto le formiche".

Nel 1981 partecipa a un concorso di grafica, nel 1982 allestisce la prima mostra personale, nel 1983 stampa il suo primo poster: visto il buon esito, intuisce la nuova possibile attività "editoriale". Iniziano così a moltiplicarsi le mostre e soprattutto si amplia il suo catalogo comprendente poster, biglietti d'auguri, nuovi e vari prodotti nei quali la fantasia di Fabio trova piena libertà di espressione e che commercializza in negozi ufficiali monomarca “Le Formiche”. Nel 2011 la sua ditta ottiene il riconoscimento del "Marchio di Eccellenza Artigianarte" concesso dal Consorzio dell'Artigianato Artistico e di Qualità Trentino. Nel 2003 pubblica il libro "Un Mondo di Formiche" (introdotto da Maurizio Scudiero), del 2011 è il divertente ed istruttivo volume “In viaggio con Mozart” (edito dall’AMI, su progetto di Arnaldo Volani e su testi di Marvi Zanoni).

Costi

Ingresso libero

Inaugurazione della Mostra giovedì 12 dicembre alle ore 18.00 con la partecipazione degli autori che saranno introdotti dal prof. Mario Cossali.


organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto